Un filmato di sorveglianza del 2016 mostra Sean Combs, noto come Diddy o Puff Daddy, mentre aggredisce brutalmente la sua ex fidanzata Cassie Ventura. La diffusione del video da parte della CNN ha fatto luce sulle accuse di violenza e abusi che Ventura aveva mosso contro il rapper negli ultimi anni. Nel video, si vede Diddy inseguire Ventura nei corridoi di un albergo, afferrarla per i capelli e gettarla a terra. La colpisce poi con calci e pugni mentre è ancora stesa sul pavimento, per poi trascinarla via.
Sean Diddy si difende: “Le perquisizioni? Una caccia alle streghe”
Le accuse di Cassie Ventura contro Diddy
Le accuse di Cassie Ventura contro Diddy non sono nuove. Nel 2023, la cantante aveva accusato l’ex compagno di stupro e abusi fisici durante la loro relazione, durata 11 anni dal 2007 al 2018. All’epoca, Diddy aveva negato le accuse e la vicenda si era conclusa con un accordo extragiudiziario di oltre 20 milioni di dollari.
Nonostante le sofferenze subite, Cassie Ventura ha dimostrato grande coraggio nel denunciare le violenze subite. Al momento della denuncia, la cantante aveva dichiarato: “Dopo anni di silenzio e di buio sono finalmente pronta a raccontare la mia storia e a parlare a nome mio e a beneficio di altre donne che affrontano violenza e abusi nelle loro relazioni”
Il video di scuse di Diddy
Dopo la diffusione del video, che rappresenta una prova tangibile delle violenze subite e denunciate da Ventura, Puff Daddy ha pubblicato un video di scuse su Instagram. Nel filmato, Diddy si dice “disgustato” dal suo comportamento e ha definito le sue azioni “il punto più basso” della sua vita, chiedendo scusa a Ventura, alla sua famiglia e ai suoi fan.
È così difficile riflettere sui momenti più bui della tua vita, ma a volte devi farlo. Ho toccato il fondo, ma non trovo scuse. Il mio comportamento in quel video è imperdonabile. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. Sono disgustato. Ero disgustato quando l’ho fatto. Adesso sono disgustato. Ho chiesto a Dio la sua misericordia e la sua grazia. Mi dispiace tanto, mi sto impegnando ad essere un uomo migliore ogni giorno. Non sto chiedendo perdono. Sono davvero dispiaciuto.