x

x

Il produttore Scooter Braun si ritira dalla scena musicale: dalla scoperta di Justin Bieber al litigio con Taylor Swift

Scooter Braun, manager di alcune delle star più influenti al mondo, si ritira ufficialmente dalla scena musicale. Tra i momenti clou della sua carriera la famosa disputa con Taylor Swift

di Redazione Rumors.it | 19 Giugno 2024

Lunedì, dopo 23 anni di carriera, il manager musicale statunitense Scooter Braun, famoso per aver gestito le carriere di star mondiali come Justin Bieber, Ariana Grande, Demi Lovato, Taylor Swift, Martin Garrix, Psy e Kanye West, ha comunicato la sua decisione di ritirarsi dalla scena musicale e di non rappresentare più alcun cantante.

Braun ha ufficializzato il suo ritiro attraverso una lettera indirizzata alle principali testate musicali e di intrattenimento americane. Nella lettera ha scritto che, dopo 23 anni, il suo “capitolo come manager musicale è giunto al termine”. L’ex manager ha infatti deciso di concentrarsi esclusivamente sul suo ruolo di amministratore delegato della filiale statunitense di Hybe, la principale agenzia musicale sudcoreana.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Scott “Scooter” Braun (@scooterbraun)

Hailey Bieber è incinta: l’annuncio su Instagram

Conosciuto da molti per la sua famosa disputa con Taylor Swift

Negli ultimi anni, la sua fama è stata in gran parte legata alle polemiche riguardanti le modalità con cui acquisì, gestì e successivamente vendette i diritti sui primi album di Taylor Swift. La Swift tentò a lungo di contrastare le sue decisioni, ma senza successo. Di conseguenza, la cantante decise di ri-registrare i suoi album, pubblicandoli con il nome di “Taylor’s Version”.

Deadpool senza Taylor Swift: le notizie non-notizie

I dettagli della controversia Braun-Swift: Diritto artistico e gestione dei master

Nel 2019, Scooter Braun, attraverso la sua società Ithaca Holdings, acquistò la Big Machine Label Group per circa 300 milioni di dollari. Questo includeva i diritti sui master dei primi sei album di Taylor Swift, registrati sotto l’etichetta Big Machine.

Taylor Swift espresse pubblicamente il suo disappunto riguardo all’acquisizione, affermando di non essere stata informata della vendita fino a quando non fu resa pubblica. Swift dichiarò che per lei era doloroso sapere che Braun, con cui aveva avuto relazioni tese in passato, ora possedeva i diritti dei suoi lavori precedenti.

Taylor Swift
Foto: Noam Galai/Getty Images for MTV

Taylor cercò di riacquistare i suoi master, ma secondo lei le condizioni imposte erano inaccettabili. Di conseguenza, annunciò che avrebbe ri-registrato i suoi primi sei album per ottenere il controllo sui nuovi master e poter commercializzare nuovamente la sua musica. Queste nuove registrazioni sono conosciute come “Taylor’s Version”.

La disputa che li vide protagonisti ha sollevato molte discussioni sull’importanza dei diritti degli artisti sui propri lavori e ha aumentato la consapevolezza riguardo alle pratiche dell’industria musicale in relazione ai contratti e ai diritti dei master.

Taylor Swift in l’Italia: la fuga d’amore con Travis Kelce