Non ha bisogno di presentazioni. Anzi si è parlato sempre e forse troppo di lei. Chiara Ferragni in passato era come Re Mida, ciò che toccava si trasformava in oro (o in questo caso in un trend). Ma, come succede nel mito, il dono di Re Mida a una certa si rivolta contro di lui e si rovina con le sue stesse mani. Da quando è scoppiato il “Pandoro Gate” c’è una povertà di contenuti sui suoi canali social.
Pre-Pandoro Gate
Il merito di Chiara Ferragni è stato quello di fare da apripista e dare, inizialmente, credibilità a chi cominciava ad approcciare i social condividendo la propria passione, fino a farlo diventare un vero e proprio lavoro. Grazie a lei (o per colpa sua, dipende dai punti di vista) gli influencer sono sempre più coinvolti nelle campagne promozionali dai brand e non mancano a nessun evento, che sia una sfilata o il red carpet di Festival importanti.
A Chiara piace sottolineare in ogni occasione, in ultimo l’intervista a Che tempo che fa, la sua volontà di utilizzare i social come una sorta di diario o blog, dove condividere tutti i momenti belli o brutti della sua vita. Un grande fratello a cui sottopone e impone a tutte le persone che gravitano intorno alla sua vita, inclusi i figli. Dall’inizio della relazione con Fedez non mancavano video e post divertenti insieme al marito e ai due figli. Oltre ovviamente ai post sponsorizzati dai brand, i suoi quotidiani “fit-check” o il lancio di un nuovo prodotto del suo brand.
Post-Pandoro Gate
Poi è arrivata la tempesta. Scoppia il Pandoro Gate. Inizialmente Chiara sparisce dai social. Poi ricompare con la ormai arcinota tuta grigia. Da quel video di scuse si susseguono goffi tentativi per ritornare sui social come se nulla fosse. Basta che promuove una casa vacanze e quella riceve piogge di recensioni negative. Lanciare un nuovo prodotto del brand Chiara Ferragni al momento non è possibile: i negozi sono vuoti e chi entra chiede se vendono pandori. Un disastro su tutta la linea.
Le restano solo i figli Leone e Vittoria da postare. I bambini sono teneri, innocenti. A tutti scappa un like vedendo i bambini giocare con Paloma, no? No, perché Fedez non solo ha lasciato la moglie e il tetto coniugale, ma ha diffidato la moglie di condividere foto e video dei figli sui social (veto che vale anche per lui). A sto punto cosa resta da fare all’Influencer da milioni di follower in caduta libera se non fare i trend di TikTok?
Trend che non sono altro che frecciatine contro all’ex marito e alla sua nuova fiamma, la modella Garance Authié. Tentativi scherzosi di attirare l’attenzione dell’attore Jacob Elordi o altri. E perché no qualche battuta sul suo periodo poco fortunato. Tutte mosse che abbiamo visto fare anche alle nostre amiche dopo una dolorosa rottura. Sì, del tempo del liceo però!
Chiara è una content creator senza contenuti?
Tolti i contenuti facili e ripetitivi, strappa like facili (fit-check, teneri momenti in famiglia e sponsorizzazioni) si può dire che Chiara Ferragni sia una content creator valida come tante influencer nostrane o estere? Il problema non è tanto riproporre trend di TikTok uguali a tanti altri, così funziona la piattaforma. Il vero problema è ridursi a fare trend che di solito sono riservati a un pubblico di ragazzini, non certo di persone adulte.
Per essere stata un’apripista per molti al mondo social, sembra non essere in pari con le nuove regole che governano l’algoritmo. Forse le servirebbe una pausa per riaggiornarsi e circondarsi di un team che sappia consigliarla meglio.