È passata una settimana dalle date italiane dell’Eras Tour di Taylor Swift, un evento che ha accolto migliaia di fan della cantante nel capoluogo lombardo. Non solo fan italiani, ma anche internazionali. Girando per Milano nel weekend del 13 e 14 luglio non passano inosservati turisti vestiti di lustrini e con merchandising raffiguranti Taylor. Insomma, tanti bei ricordi positivi… e non solo.
Terminato il concerto, a causa della folla all’uscita dello stadio di San Siro, diverse persone hanno avuto dei malori e, in particolare, tre ragazze sono state portate in pronto soccorso con il codice verde. Il caldo e la massa di persone riversata nelle metropolitane (senza contare la stanchezza della giornata, tra coda per l’ingresso e il concerto di per sé) hanno contribuito a creare disagi e ansia tra le persone.
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Sui social, oltre ai video e foto del concerto, diversi fan hanno raccontato di avere febbre e raffreddore, chiedendo se fosse normale e molti si sono chiesti se fosse comune anche ad altri Swifties. A distanza di una settimana si è registrato un aumento di casi di positività da Covid19. Su TikTok è diventato virale l’appello “Se eri al concerto di Taylor Swift, fai un tampone”, com’è successo dopo le date parigine di maggio dell’Eras Tour. Al momento non si parla di nuovo cluster di covid, non dobbiamo temere una situazione allarmante come qualche anno fa. Attualmente il covid circola ancora liberamente e, nella maggior parte dei casi, non causa sintomi gravi.
Con l’ironia tipica della gen z, diversi ragazzi hanno commentato la propria positività post concerto sui social.