Fan di Euphoria lo sappiamo che siete in trepidante attesa per l’uscita della terza stagione della serie. Purtroppo ci sono state diverse circostanze che ne hanno causato il ritardo. Già tra la prima e la seconda stagione della serie targata HBO ci sono stati ritardi a causa della pandemia e del lockdown. Adesso i problemi sono altri e forse c’entra anche Zendaya, la protagonista.
Euphoria: fortunata alla critica, sfortunata nella produzione
Fin dalla messa in onda della puntata pilota Euphoria era evidente che era destinata ad essere una serie di grande successo. Ancora adesso il makeup in stile Euphoria è in tendenza tra i giovani ed è stata trampolino di lancio per la carriera di diversi attori, come Jacob Elordi e Sydney Sweeney. I premi non sono mancati: la serie infatti tra musiche, trucco e attori ha accumulato ben 9 Emmy e Zendaya si è aggiudicata, oltre a due Emmy, un Golden Globe come migliore attrice in una serie drammatica. Tanto successo, quante le sfortune che ne hanno rallentato la produzione.
La seconda stagione ormai sembra un lontano ricordo. Ci siamo lasciati con Rue (Zendaya) e gli altri a febbraio 2022. A distanza di più di due anni ancora non sappiamo con certezza quando dovrebbe uscire. Al momento ci sono solo voci secondo cui la nuova stagione non sarebbe più ambientata tra i corridoi del liceo, vedremo i protagonisti cresciuti e già nel mondo del lavoro.
Una delle cause del ritardo nella produzione è la prematura scomparsa di Angus Cloud morto un anno fa a causa di un’overdose. L’attore 25enne interpretava il ruolo di Fezco. Poi ci sono state partnership interrotte, senza contare poi lo sciopero degli sceneggiatori e, successivamente, degli attori che ha bloccato Hollywood per mesi. Adesso è emerso che tra le cause potrebbe esserci proprio la star dello show.
Cos’è successo tra Zendaya e il regista?
L’attrice e l’ideatore della serie Sam Levinson inizialmente erano molto affiatati. Hanno collaborato anche alla realizzazione del film Malcolm & Marie e Sam ha aiutato molto Zendaya per la preparazione del ruolo da interpretare nella serie. Insomma, i due erano inseparabili. Poi qualcosa tra loro si è rotto.
Fonti anonime affermano che il clima sul set si è fatto più teso dopo l’addio di Kevin Turner, partner di produzione, sostituito poi dalla moglie di Sam, Ashley Lent Levinson. Pare che da quando è subentrata lei si sia creato un ambiente tossico. Zendaya, sempre secondo la fonte anonima, non voglia assolutamente che la coniuge di Sam risulti come unica produttrice esecutiva della terza stagione (Zendaya è stata tra i produttori esecutivi della seconda stagione).
La frustrazione dell’attrice è cresciuta dopo che Levinson ha preferito dare priorità alla serie The Idol, rivelatasi un flop e cancellata prima ancora della messa in onda di tutti gli episodi. Sembrerebbe che Zendaya si sia rivolta direttamente a HBO, emittente di entrambe le serie, i motivi per cui la produzione di Euphoria fosse penalizzata per l’altro progetto.
Anche Sam Levinson ha avuto i suoi motivi per lamentarsi di Zendaya. Levinson avrebbe dato colpa alla crescente carriera cinematografica dell’attrice che la porta lontana dal set della serie. Zendaya negli ultimi quattro anni l’abbiamo vista nei due franchise di Spiderman e Dune e, in ultimo, nel film di Luca Guadagnino Challengers.
