
1 Agosto 1936, nasce Yves Saint Laurent, uno degli stilisti che ha rivoluzionato il mondo della moda in tutte le sue forme, portando il genderless in passerella, grazie allo smoking da donna, opere d’arte indossate. Fu un personaggio particolare, fuori dalle righe, conosciuto anche per il suo grande estro personale.
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Una breve biografia dello stilista
Nasce nel 1936 nell’Algeria francese da una famiglia di uomini di legge. A 17 anni il suo amore per la moda era diventato sempre più intenso e si fa accompagnare dalla madre a Parigi dove fece un concorso e vince il primo premio.
Successivamente presentò al capo redattore di Vogue Francia, Michel de Brunhoff, alcuni suoi modelli, rimase sbalordito dai suoi schizzi ma gli suggerisce di continuare i suoi studi e ripresentarsi l’anno dopo.
Prima di mettersi in proprio e di creare nel 1961 una casa di moda con il suo nome, era il delfino di Dior e nel 1957 ne divenne l’erede, in seguito alla morte del couturier. Venne poi cacciato dalla maison, in quanto, con la collezione Beat Look, non rispettava i codici e l’heritage di Dior.
Sarà poi nel 1962 che realizzerà la prima sfilata con il suo nome, la quale fece un successo senza precedenti, amata dai più grandi esperti ed editor di moda, confermando ancora una volta il talento di Saint Laurent.
La rivalità con Karl Lagerfeld
Entrambi i designer iniziarono la loro carriera negli anni ’50 e ’60, emergendo quasi contemporaneamente. Si incontrarono per la prima volta nel 1954, quando entrambi parteciparono a un concorso di design sponsorizzato dal Segretariato Internazionale della Lana, e furono entrambi finalisti. Questa competizione segnò l’inizio della loro rivalità, poiché entrambi aspiravano a diventare i migliori nel mondo della moda.
La rivalità tra Saint Laurent e Lagerfeld era alimentata anche da relazioni personali complesse. Negli anni ’60, entrambi furono legati alla figura di Jacques de Bascher, un dandy francese. De Bascher era il compagno di Lagerfeld, ma aveva una relazione anche con Saint Laurent. Questa situazione contribuì ad alimentare tensioni e rivalità personali tra i due designer. Questo triangolo amoroso è stato raccontato nella recente serie tv Becoming Karl Lagerfeld distribuita da Disney+.
Una vita frenetica
Tra gli anni Ottanta e Novanta, le collezioni di Yves Saint Laurent diventano sempre più convenzionali. Il designer, ormai dichiaratamente esausto, si trova sopraffatto da ritmi insostenibili, afflitto da una grave dipendenza da farmaci e condizionato da uno stile di vita sregolato. Gradualmente, abbandona l’istinto rivoluzionario che aveva definito i suoi inizi e il desiderio di trasformare la moda. La sua vena creativa si affievolisce man mano che si rende conto di aver effettivamente cambiato il mondo della moda con la sua esplosiva artisticità.
Il ritiro dalle scene
Nel 2002, Yves Saint Laurent si ritira dalla maison Yves Saint Laurent. La sua ultima sfilata è leggendaria, attirando una partecipazione straordinaria. Alla fine dello show, la passerella si riempie di centinaia di smoking neri, indossati da numerose icone della moda, celebrando il suo inconfondibile stile. Morirà poi nel 2008 all’età di 72 anni, in seguito ad una vita vissuta tra eccessi, creatività e moda, ma donando al mondo intero uno stile che lo ricorderà in eterno.










