Intervistato dal Corriere della Sera il cantante dei Bluvertigo Morgan ha voluto raccontare la propria versione dei fatti in merito alla spiacevole situazione denunciata dall’ex compagna Angelica Schiatti e dall’attuale compagno di lei, il cantante Calcutta.
La versione di Morgan
La cantautrice Angelica Schiatti ha denunciato Morgan di aver cominciato a perseguitare lei e il suo attuale compagno, Calcutta, dal 2019, quando lei ha lasciato Morgan. Marco Castoldi in arte Morgan si sfoga sulle pagine del Corriere affermando che a causa di questa situazione è stato ridotto al silenzio e che non lo fanno più suonare. Infatti tanti colleghi si sono allontanati da Morgan e mostrato solidarietà ad Angelica. Tra i tanti Tommaso Paradiso, Emma, Annalisa e tanti altri.
Stando alla versione raccontata da Morgan i due non stavano insieme da tre mesi come afferma lei nella denuncia, ma da ben otto anni. Una relazione nata come collaborazione, sviluppata in amicizia per poi diventare una storia d’amore. I due decidono di lasciare i rispettivi compagni (la compagna di Morgan, Alessandra, all’epoca era incinta) e si parla di matrimonio. Poi il lockdown e i problemi di tossicodipendenza di lui sono stati la causa dell’allontanamento di lei.
Avevo un problema serio di tossicodipendenza. Angelica mi diceva: lo risolviamo insieme, poi ci sposiamo e facciamo una famiglia. Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista. Stavo in un letto d’ospedale, col cervello bombardato di onde magnetiche, il nervo ottico che urlava. Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su WhatsApp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime. Questo è.
I contratti di Morgan annullati
Continua Morgan “Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza. Mi sentivo in fin di vita psicologicamente ed emotivamente”. Il cantante afferma che l’ultimo messaggio che ha mandato ad Angelica risale al maggio 2021 quando le ha inviato le proprie scuse per il suo comportamento. Da allora la musica e sua figlia l’hanno aiutato ad uscire da quel periodo difficile. Poi una batosta:
Sono tre anni che non cerco Angelica, non faccio nulla, non dico nulla. Dopo la batosta, lentamente, mi sono ripreso. Mi hanno salvato la musica e mia figlia. Nello scorso maggio, avevo firmato il contratto con Warner ed ero felice: da dodici anni, cercavo un contratto con una major. Il mio più grande dolore è che mi è stato tolto ogni lavoro: il disco, un libro che doveva uscire, il programma Rai, i concerti. Mi sento come amputato. Con Warner, Calcutta ha detto o me o lui, e Warner mi ha stracciato il contratto. L’ho denunciato, ho dovuto farlo. Il brutto di questa vicenda è che mi hanno fatto diventare una persona che non sono: io credo che un cantautore non può denunciare un altro cantautore, io credo nel dialogo, nella forza delle parole, nella pietà, nell’umanità.