Meghan Markle ha recentemente offerto uno sguardo più approfondito sulle sue passate lotte contro i “suoi demoni”, rivelando il motivo dietro queste confessioni in un’intervista sincera. Ospiti del programma CBS Sunday Morning, il duca e la duchessa di Sussex hanno discusso di un’importante iniziativa contro il bullismo online, condividendo le loro esperienze personali per sensibilizzare su questo delicato tema.
I pensieri suicidi di Meghan Markle
In passato, Meghan Markle ha apertamente condiviso di aver avuto pensieri suicidi in diverse occasioni e recentemente ha spiegato più dettagliatamente il motivo di queste sue rivelazioni. Ieri sera, il duca e la duchessa di Sussex sono stati ospiti del programma CBS Sunday Morning. Durante l’intervista con Jane Pauley, hanno discusso di The Parents Network, una nuova campagna che mira a supportare i genitori che hanno perso un figlio a causa del bullismo online. Parlando di questo argomento delicato, l’attrice di Suits ha spiegato perché ha scelto di rivelare i suoi pensieri suicidi.
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Ho avuto quei pensieri per quello che ho attraversato nei momenti duri e ritengo che condividere questa cosa possa aiutare. Quando hai attraversato qualsiasi livello di dolore o trauma, credo che parte del percorso di guarigione, sicuramente del mio, sia essere in grado di essere davvero aperti al riguardo. Non vorrei mai che qualcun altro si sentisse in quel modo, che non venisse creduto o che facesse gli stessi pensieri. Se il fatto che io ne parli e dica che l’ho superato salverà qualcuno o lo incoraggerà a controllare come sta, allora ne vale la pena.
Il pensiero di Harry
In un episodio della loro docuserie su Netflix, il principe Harry ha confessato di provare un profondo senso di colpa per la sua reazione quando ha scoperto che sua moglie, Meghan Markle, aveva contemplato il suicidio.
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Ero devastato, sapevo che stava lottando, che entrambi stavamo lottando, ma non avrei mai pensato che si sarebbe arrivati a quello stadio. E il fatto che si sia arrivati a quel punto mi ha provocato rabbia e imbarazzo. Non ho affrontato particolarmente bene la situazione. L’ho affrontata come l’Harry istituzionale e non come l’Harry marito. Ciò che ha preso il sopravvento sui miei sentimenti è stato il mio ruolo da reale. Sono stato addestrato a preoccuparmi di più su cosa penserà la gente se non andiamo a questo evento? Arriveremo in ritardo. Ripensandoci ora, mi odio per questo. Quello di cui lei aveva bisogno da me era molto di più di quello che ero in grado di dare.
