Nato a Camporinaldo, frazione di Miradolo Terme, il 7 agosto 1956, Virginio Scotti (vero nome di Gerry) ha saputo conquistare rapidamente il cuore del pubblico italiano con la sua simpatia innata e la sua profonda sensibilità. Per celebrare i suoi sessantotto anni ripercorriamo alcuni momenti della sua storia.
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Gli esordi: dalla radio al debutto televisivo
La carriera di Gerry Scotti inizia in radio. Durante gli studi in giurisprudenza, la passione per la radio prende il sopravvento. Inizia come Disk Jockey per Radio Hinterland Milano2, per poi passare a Radio Milano International e infine approdare a Radio Deejay grazie al suo talent scout Claudio Cecchetto. Qui rimane fino al 1988, affermandosi come una delle voci più amate della radio italiana.
Nel 1983 inizia la sua carriera televisiva con “Deejay Television“, sempre sotto l’egida di Radio Deejay. La sua cultura, ironia e simpatia lo rendono rapidamente un volto familiare per il pubblico italiano. La collaborazione con Mediaset diventa una costante, raccogliendo successi straordinari e altissime percentuali di share. Persino il leggendario Mike Bongiorno lo nomina suo erede, consolidando la sua posizione nel panorama televisivo.
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Showman di successo e versatile
Gerry diventa il re dei quiz e dei programmi preserali con show iconici come “Passaparola“, “The Wall“, “The Money Drop“, “Caduta Libera” e “Chi Vuol Essere Milionario?“, con cui è entrato nel Guinness dei Primati come presentatore del format più longevo a livello mondiale.
In più grazie alla sua grandissima versatilità, Gerry, conduce anche programmi per famiglie come “Io Canto” e “Paperissima“, distinguendosi anche come giudice in “Tu Si Que Vales” e come presentatore di “Lo Show dei Record”. Non manca la sua presenza nel mondo del cinema, dove si è cimentato con Lino Banfi nei film “Il mio Amico Babbo Natale” e “Il mio Amico Babbo Natale 2“.
Un uomo dal grande cuore e un’infanzia indimenticabile
Gerry è anche noto per la sua generosità. Ha deciso di rinunciare al vitalizio da ex deputato per sostenere con l’intero importo tutte famiglie bisognose colpite dalla morte sul lavoro. Questa sensibilità verso il prossimo contribuisce a renderlo ancora più amato dal pubblico. Per molti italiani nati negli anni ’90, Gerry Scotti rappresenta un’icona dell’infanzia. Le serate passate a guardare “Passaparola” o “Chi Vuol Essere Milionario?” sono ricordi indelebili, fatti di risate e momenti di gioia familiare.
Gerry Scotti continua a farci ridere e commuovere, regalandoci ore di serenità e allegria. In questo giorno speciale, per i suoi sessantotto anni, auguriamo a Gerry un felicissimo compleanno, ringraziandolo per aver arricchito le nostre vite con il suo talento e il suo cuore grande.
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