It ends with us, il nuovo film che sancisce il ritorno di Blake Lively sul grande schermo, non è ancora uscito nelle sale italiane (arriverà il 21 agosto) ma è già sulla bocca di tutti, a causa delle numerose polemiche scoppiate intorno alla pellicola. L’eterna Serena di Gossip Girl, infatti, è stata oggetto di contestazione per il look floreali sfoggiati durante il tour promozionale, che alcuni hanno giudicato poco consoni all’importante tema trattato nel film, ovvero la violenza domestica. E sarebbe proprio questa, inoltre, la genesi di un dissapore tra la Lively e il regista e co-protagonista del film, Justin Baldoni.
Blake Lively: quando l’outfit è più importante del film stesso (It ends with us)
Blake Lively, il look della première di “It ends with us” sancisce la svolta chic
Blake Lively e Justin Baldoni ai ferri corti: il motivo
Parallelamente alla polemica che vede protagonista Blake Lively e l’attitudine portata sul red carpet durante la promozione del film – per cui è stata accusata di trattare superficialmente il tema della violenza domestica, favorendo il taglio da rom-com -, non è passata inosservata l’assenza di Justin Baldoni dalle attività promozionali che hanno coinvolto l’intero cast. La latitanza dell’attore, che nel film interpreta il marito violento della protagonista, era stata inizialmente giustificata con la volontà di evitare che il pubblico si identificasse troppo con il personaggio tossico di Baldoni. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, pare che il clima glaciale tra l’attore e l’intero cast (che ha smesso di seguire Baldoni sui social) sia da ricondurre ad un dissapore con la Lively.
Secondo alcune fonti, Baldoni non sarebbe d’accordo con le scelte di Blake Lively e del marito Ryan Reynolds – che ha scritto una scena del film – fatte durante la promozione e la post-produzione; i coniugi sarebbero infatti intervenuto sul montaggio del film, al fine di riflettere maggiormente le idee della star di Gossip Girl (divergenti con quelle del regista).
Blake Lively criticata per la linea narrativa scelta per il film
Justin Baldoni, a quanto si dice, avrebbe voluto che il film si concentrasse di più sul personaggio maschile tossico e sulle conseguenze delle azioni violente, puntando su questi aspetti anche nella promozione. Una linea narrativa diametralmente opposta rispetto a quella scelta dall’attrice protagonista Blake Lively che è stata criticata proprio per le risposte “leggere” date alle domande relative al tema della violenza domestica. Dall’altra parte, però, l’isolamento di Baldoni sarebbe da ricondurre ad un ambiente di lavoro difficile creato dal regista, che avrebbe messo a disagio le altre star e i membri della troupe con il suo comportamento. Mentre le teorie impazzano sui social, la verità resta ancora celata.