Leone d’oro Venezia 2024 a La stanza accanto di Almodóvar
La stanza accanto di Pedro Almódovar ha vinto il Leone d’oro a Venezia 81 per il miglior film. La pellicola, interpretata da Tilda Swinton e Julianne Moore, ha portato sul grande schermo un tema caro alla contemporaneità: l’eutanasia. Julienne Moore e Tilda Swinton hanno interpretato due amiche, Ingrid e Martha, che si trovano a dover far fronte alla volontà di una delle due, malata terminale, di mettere fine alla sua vita. Un dramma intimo tra etica, morale e umanità che aveva conquistato il pubblico veneziano, il quale l’aveva accolto con 17 minuti di applausi. Un accoglienza che aveva aperto al primo film inglese del regista spagnolo, il sentiero per il Leone d’oro.
“La stanza accanto”: il dramma di Pedro Almodóvar sulla dolce morte
Tutti i vincitori del Festival del Cinema di Venezia 2024
Il Leone d’argento è, invece, tutto italiano: Vermiglio di di Maura Delpero, uno dei cinque film italiani in concorso a Venezia 81, si è aggiudicato il secondo premio più importante. La vincitrice della Coppa Volpi femminile è Nicole Kidman per il film Babygirl di Halina Reijn, assente alla premiazione per la morte della madre. La performance dell’attrice nel thriller erotico – che “parla di sesso e desiderio, dei nostri sentimenti più intimi e dei nostri segreti, del matrimonio, di verità, potere, consenso”, con il ritratto della sua Romy, ha convinto la critica.
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 81 è stata vinta da Vincent Lindon per il film francese The Quiet Son (Jouer avec le feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin. Il Leone d’argento per la migliore regia è stato vinto da The Brutalist di Brady Corbet con protagonista Adrien Brody.