Poche ore prima della cerimonia della premiazione come miglior interpretazione femminile nel film “Babygirl“, Nicole Kidman è stata tragicamente oscurata dalla notizia della morte della madre, Janelle Ann. Colpita dal dolore, la Kidman ha lasciato immediatamente Venezia, affidando alla regista Halina Reijn il compito di ritirare l’ambita Coppa Volpi e spiegare al pubblico la ragione della sua assenza.
In un messaggio sentito, Nicole ha dedicato il premio alla memoria di sua madre, dichiarando: “Mi ha plasmata, mi ha guidata e mi ha resa ciò che sono”.
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Janelle Ann: una vita completamente dedicata a supporto delle figlie
Nicole Kidman ha spesso attribuito il suo successo e la sua determinazione alla guida di sua madre. In varie occasioni, ha raccontato come Janelle sia stata una vera e propria mentore: “Mamma mi ha dato il fuoco per inseguire la carriera che ho, perciò ho sempre voluto renderla orgogliosa,” ha dichiarato l’attrice.
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La relazione straordinaria tra madre e figlia
Il rapporto tra Nicole Kidman e la madre Janelle Ann MacNeille è stato da sempre profondo e significativo. Janelle, insegnante di infermieristica, ha sempre sostenuto con grande affetto sia Nicole che sua sorella Antonia.
Le sue apparizioni pubbliche al fianco di Nicole, tra red carpet e premiere in tutto il mondo, hanno testimoniato il legame indissolubile tra le due. Negli ultimi anni, i problemi di salute di Janelle si sono aggravati, e Nicole non ha esitato a dedicare tempo alla madre, rimanendo vicino a lei e assicurandosi che fosse circondata dall’affetto dei nipoti.
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Un addio commovente e un riconoscimento all’amore materno
Con il cuore spezzato, Nicole ha dedicato la vittoria a sua madre, riconoscendo quanto l’amore e il supporto materno abbiano influenzato la sua carriera e la sua vita.
La perdita di Janelle Ann lascia un vuoto incolmabile, ma la sua eredità continuerà a vivere attraverso le parole e le azioni della figlia.
