Il movimento MeToo negli Stati Uniti si prepara ad aprire un nuovo capitolo, pronto a scuotere profondamente l’industria musicale. L’arresto di Sean “Diddy” Combs, celebre produttore e rapper, avvenuto lunedì 16 settembre, ha sollevato immediate reazioni da parte di collaboratori e persone che lo hanno conosciuto negli anni.
Le accuse rivolte contro di lui sono estremamente gravi e provengono da cause civili avanzate da individui che si dichiarano sue vittime, risalenti anche agli anni ’90.
Le imputazioni spaziano dall’associazione a delinquere allo sfruttamento sessuale attraverso frode o coercizione e non solo.
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La situazione di “Diddy”
Sean “Diddy” Combs è attualmente detenuto in attesa di processo, e rischia una pena che varia dai 15 anni all’ergastolo, se sarà giudicato colpevole di tutte le accuse. Tuttavia, l’industria musicale americana è già scossa dalle conseguenze della notizia.
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— LOVE (@Diddy) August 20, 2023
Diddy, noto anche come Puff Daddy, ha lavorato con numerosi artisti di fama internazionale nel corso della sua carriera, tra cui Usher e Jay-Z, i quali stanno ora cercando di prendere le distanze dall’ex collaboratore, determinati a non farsi trascinare nel vortice di accuse che lo circondano. Tra questi c’è anche Justin Bieber, che ha più volte considerato Diddy il suo mentore musicale.
Nel 2023, ad esempio, Bieber ha preso parte al nuovo progetto discografico del produttore, The Love Album: Off the Grid, insieme ad altri artisti di rilievo come Mary J. Blige e The Weeknd.
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La reazione di Bieber
Justin Bieber, da poco diventato padre di Jack Blues insieme alla moglie Hailey, ha dichiarato tramite un portavoce di essere sconvolto dalle accuse contro Sean “Diddy” Combs. Ha ribadito di voler concentrarsi sulla musica e la famiglia, prendendo le distanze dalle vicende giudiziarie che coinvolgono il produttore. Le accuse contro Combs non riguardano solo episodi isolati, ma sembrano svelare un sistema di sfruttamento sessuale durato decenni, simile a quello di Jeffrey Epstein.
Molti trovano difficile credere che chi gli era vicino, come Jennifer Lopez o Bieber, non sapesse nulla delle presunte attività illecite. Un video del 2009, in cui Diddy promette a Bieber una Lamborghini e una serata con ragazze, ha riacceso sospetti alla luce delle accuse.
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