Di fronte alla lista dei 18 film proposti al Comitato di Selezione per la corsa alla 97esima edizione degli Oscar, i pronostici hanno subito puntato gli occhi sul gigante. In nome di quel bias cognitivo che vede il famoso avvantaggiato sul poco noto, il grande sopraffare il piccolo, il pubblico aveva già sentenziato: Parthenope di Paolo Sorrentino sarebbe stato il film scelto per concorrere agli Oscar 2025. Tuttavia la straordinarietà dei pattern sistematici si manifesta proprio quando essi dimostrano la propria inefficacia. Di fronte al gigante, questa volta ha trionfato il fuoriclasse – che ha saputo toccare le corde del cuore -, perché sarà Vermiglio di Maura Delpelo a sognare l’America.
Oscar 2025, Jimmy Kimmel non tornerà alla conduzione. Al via il toto nomi
Vermiglio è il film italiano in corsa per gli Oscar 2025
Il Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscar 2025 per la categoria International Feature Film Award ha scelto Vermiglio, il film di Maura Delpero che si è aggiudicato il Leone d’Argento all’81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. La scelta ricaduta sul film di Delpero “per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali” ha spiegato il Comitato in una nota ufficiale.
La trama di Vermiglio
Il film, ora in sala, è ambientato nel paese di Vermiglio, nella Val di Sole in Trentino, tra il 1944 e il 1945. Un mondo piccolo solo sfiorato dalla guerra dove un giovane soldato siciliano di nome Pietro porta il suo compagno ferito, Attilio, fino alla sua casa in montagna. Come nuovo arrivato in paese, Pietro è molto chiacchierato, ma resta in disparte. Ben presto Pietro e Lucia, figlia maggiore del severo maestro del villaggio, iniziano però una relazione. Una storia che ha toccato il pubblico di Venezia per la grande e commovente sincerità e naturalezza del racconto, tanto da aggiudicarsi il Leone d’Argento.
Perché C’è ancora domani non è stato candidato agli Oscar?
Considerando l’accoglienza e i riconoscimenti, non stupisce dunque che Vermiglio della documentarista Maura Delpero abbia battuto grandi nomi del cinema italiano come Paolo Sorrentino – che si è detto contento della scelta – e Gianni Amelio (il suo Campo di battaglia era stato proposto per la shortlist). Tuttavia, in questo circo di nomi, c’è ancora chi si chiede perché C’è ancora domani – tra i cinque film italiani col miglior risultato al botteghino di sempre – non sia stato candidato agli Oscar. Il film di Paola Cortellesi era già stato valutato (e scartato) nel 2023: uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023, C’è ancora domani faceva parte nel 2023 della lista di dodici titoli valutati dalla commissione che ogni anno sceglie il film italiano da proporre all’Academy.
Dunque Vermiglio concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota 17 dicembre 2024. L’annuncio della cinquina dei film nominati per concorrere al premio è previsto per il 17 gennaio 2025, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025.