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Nehellenia e la sua sfida a RuPaul’s Drag Race: “Porterò l’arte italiana nel mondo”

La drag queen italiana rappresenterà l’Italia a RuPaul’s Drag Race Global All Stars. Scopri la sua storia, le sue ispirazioni e l’orgoglio di portare la cultura italiana sul palcoscenico mondiale

di Redazione Rumors.it | 1 Ottobre 2024
Nehellenia in RuPaul’s Drag Race Global All Stars, streaming on Paramount+, 2024. Photo Credit: Julia Johnson/World of Wonder Productions, Inc./Paramount+

RuPaul’s Drag Race Global All Stars ha aperto i battenti lo scorso 20 settembre su Paramount+, portando in scena una sfida che coinvolge dodici drag queen internazionali di altissimo livello. Tra loro, a rappresentare l’Italia, c’è Nehellenia, artista emergente già apprezzata nella seconda stagione di Drag Race Italia, dove ha conquistato il titolo di Miss Congeniality e si è classificata seconda.

Oggi, Nehellenia è pronta a competere sul palcoscenico globale, forte di un’esperienza artistica che fonde passione, eleganza e un legame profondo con l’arte italiana.

Sei stata una delle protagoniste più amate di Drag Race Italia e ora rappresenterai l’Italia a livello globale. Cosa significa per te questa opportunità?

Sicuramente è una grande responsabilità, perché in RuPaul’s Drag Race Global All Stars non porto solo me stessa, ma anche l’Italia. Essere scelta per rappresentare il mio Paese è un onore, ma anche un’occasione per dimostrare a me stessa di cosa sono capace. Ho sempre dubitato delle mie capacità, credendo molto poco in me stessa, ma adesso voglio vedere riconosciuti i miei sforzi e il mio impegno. Questo è un grande passo nella mia carriera artistica.

In che modo le tue esperienze passate ti hanno preparata per una competizione così impegnativa e internazionale?

L’essere italiana mi ha permesso di crescere immersa nell’arte e nella bellezza, elementi che saranno una grande fonte d’ispirazione. Ho studiato danza, canto e recitazione fin da giovane, e il fatto di provenire da Roma, una città che è essa stessa un’opera d’arte, mi ha sicuramente aiutato. Il mio drag sarà unico proprio grazie a questa commistione di cultura e creatività.

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Durante Drag Race Italia sei stata elogiata per la tua emotività e autenticità. Come pensi di far emergere queste qualità nella competizione globale?

Credo che la chiave sia rimanere sempre fedeli a se stessi. Le emozioni sono una parte fondamentale del mio drag, e non ho paura di mostrarle. Se ho voglia di piangere, piango, che sia per gioia o tristezza. Le emozioni ci rendono umani e, in fondo, forti. Al pubblico deve arrivare chi realmente sei.

Come intendi rappresentare l’Italia e la sua cultura nelle tue performance?

Il mio obiettivo è portare l’Italia sul palco in ogni modo possibile. Ho preso spunto dalle cose più semplici come i cartoni animati delle Winx Club. Sicuramente renderò omaggio agli artisti italiani. Voglio che il pubblico percepisca ciò che ci rende unici come italiani, non solo a livello visivo, ma anche culturale.

Come descriveresti l’evoluzione del tuo stile drag? Ci sono elementi nuovi che vedremo in questa edizione?

Il drag è in continua evoluzione, e io stessa sono cambiata molto. Ho acquisito nuove consapevolezze e sicurezze, e sono pronta a mostrarmi più determinata e combattiva rispetto alla mia esperienza precedente. Voglio davvero spaccare e lasciare il segno.

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Il progetto Drag Saves the World, in collaborazione con All Out, mette in luce l’importanza della lotta per i diritti LGBTQ+. Qual è, secondo te, il ruolo delle drag queen in questo contesto?

Le drag queen sono sempre state figure rivoluzionarie. Già il semplice fatto di vestirsi da donna è un atto politico in sé, un modo per sfidare gli stereotipi di genere. La nostra lotta è per un mondo in cui ciascuno possa vestirsi e vivere come desidera, amando chi vuole. Ed è proprio questo messaggio che porterò sul palco.

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