
È morto all’età di 28 anni Sammy Basso. Il giovane italiano, malato di progeria, aveva contribuito a far conoscere in tutto il mondo la malattia rara della quale era affetto, la quale causa l’invecchiamento precoce delle cellule dell’organismo ma non del cervello. A diffondere la notizia, lo staff dell’Associazione Italiana Progeria che Sammy Basso aveva fondato nel 2005 per sensibilizzare sulla malattia. “5 Ottobre 2024 – oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici, nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto”, ha scritto l’associazione come didascalia al post.
Solo poche settimane fa, il giovane aveva documentato sul suo profilo Instagram il lungo viaggio fatto in Cina, raccontandolo con grande entusiasmo. Solo l’ultimo di una vita vissuta come un’avventura, nonostante gli impedimenti fisici, fatta di interviste – una delle più note è quella a Muschio Selvaggio -, apparizioni televisive e il celebre docu-film National Geographic intitolato Il Viaggio di Sammy, che racconta il suo viaggio lungo la Route 66.










