Al Pacino non dimenticherà mai il 2020. Non solo per l’impatto globale della pandemia, ma soprattutto per un’esperienza che lo ha portato faccia a faccia con la morte. Con la sua recente autobiografia, “Sonny Boy”, il leggendario attore italo-americano ha rivelato dettagli sconvolgenti su quei momenti.
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Al Pacino e l’incontro ravvicinato con la morte
Nel pieno della pandemia, Al Pacino ha contratto il Covid-19, vivendo momenti di terrore. Durante un’intervista al New York Times, l’attore ha rivelato che il suo cuore ha smesso di battere. “Ero a casa mia, e improvvisamente non c’ero più”, racconta l’attore. I medici, intervenuti rapidamente, hanno descritto una scena quasi surreale, con il divo circondato da paramedici in tute simili a quelle spaziali.
Dalla pandemia alla paternità a 83 anni: la storia incredibile
Dopo quel drammatico episodio, la vita ha continuato a sorprendere Al Pacino. Nel 2023, a 83 anni, è diventato padre per la quarta volta. Un evento che l’attore definisce quasi incredibile, tanto che aveva chiesto un test del DNA per confermare la paternità. La nascita del piccolo Roman ha ispirato il suo memoir, un tributo alla nuova vita che ha trovato dopo la pandemia.
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Una nuova prospettiva nella vita e nella carriera
Al Pacino oggi guarda al futuro con un’energia rinnovata, trovando nella paternità una nuova ragione per continuare a vivere e lavorare. La sua autobiografia, “Sonny Boy“, racchiude riflessioni su una carriera leggendaria, ma anche sulla sua vita privata. L’attore, con il suo inconfondibile carisma, continua a stupire il pubblico, sia sul grande schermo che fuori.