Tananai, dopo tre anni e mezzo, presenta un nuovo album intitolato “CalmoCobra”, disponibile dal 18 ottobre. L’artista dopo aver vissuto due anni di enorme successo, segnati dal trionfo di singoli come “Tango” e “Sesso Occasionale”, ha sentito il bisogno di fermarsi e riflettere su se stesso. “CalmoCobra”, quindi, è il risultato una pausa consapevole, un invito a rallentare e a riscoprire il piacere di fare musica senza l’ossessione per il successo.
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Il messaggio: non siamo obbligati a essere il numero uno
Il cantautore milanese racconta: “Il mio manager mi diceva spesso ‘calmo Cobra, respira’ quando mi vedeva perdere il fuoco. Questo album nasce da quel consiglio e dal bisogno di ritrovare il mio perché, la mia motivazione”. Tananai descrive il suo nuovo progetto come una reazione alla frenesia della vita moderna e alla pressione di essere sempre al massimo. “La società ci impone di essere performanti in tutto, ma non è necessario. Nessuno ci obbliga a spingere sempre al massimo, a essere i numeri uno. È importante accettare che non dobbiamo essere perfetti“, spiega l’artista.
L’album, composto da 12 tracce, di cui nove inedite, rappresenta un viaggio di introspezione e maturità artistica. “Mi sono fermato per riscoprire perché faccio musica. Non deve essere un obbligo, ma una necessità interiore”, dichiara Tananai.
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Il tour e la nuova energia sul palco
Con il lancio dell’album, Tananai annuncia anche “CalmoCobra Live 2024“, un tour che partirà il 2 novembre da Jesolo e toccherà varie città italiane. “Sul palco mi diverto moltissimo con la mia band, sono amici e questa sintonia si riflette sul pubblico”, racconta con entusiasmo. Nonostante il successo, Tananai mantiene un approccio rilassato verso il futuro, compreso un possibile ritorno a Sanremo: “Si torna sempre dove si è stati bene, ma ora sono concentrato sull’album e sul tour. Vedremo cosa succederà”, conclude l’artista. In “CalmoCobra”, dunque, Tananai ci offre un lato più riflessivo, intimo e maturo, lasciando alle spalle la corsa alla vetta per abbracciare un percorso più autentico.
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