Gianni Ferretti è morto improvvisamente all’età di 60 anni, a seguito di un arresto cardiaco. La notizia è stata resa pubblica dalla segreteria del Comune di Rozzano, che ha espresso il proprio dolore per la perdita del primo cittadino.
Il lungo calvario e l’addio della comunità
Da tempo malato di leucemia, Gianni Ferretti si era sottoposto a cure intensive, tra cui un recente intervento chirurgico. Nonostante cure, la sua salute è peggiorata improvvisamente, portandolo stamane al decesso. La comunità di Rozzano ha espresso profondo cordoglio per la perdita del sindaco. In un messaggio ufficiale pubblicato sui social, il Comune ha dichiarato: “Con immenso e profondo dolore, annunciamo la prematura scomparsa del nostro amato Sindaco, Gianni Ferretti. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità, che ha servito con instancabile dedizione, passione e una visione lungimirante per il futuro”.
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La lite con Fedez e la consegna del tapiro
Nella puntata di “Striscia la Notizia” del 9 ottobre, Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’Oro a Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano, comune alle porte di Milano. Il motivo della consegna risiede nelle dichiarazioni di Fedez durante una rissa avvenuta nel locale milanese The Club, in cui il rapper avrebbe pronunciato la frase: “Lasciatemi stare che l’ammazzo, che io sono di Rozzano”. Gianni Ferretti, durante l’intervista con Staffelli, ha espresso il suo disappunto per la frase del rapper: “L’etichetta che ci ha attaccato non l’accetto: i rozzanesi sono tutt’altro“. Il Sindaco rifiuta l’idea che la città di Rozzano sia associata a un contesto violento e negativo sebbene abbia riconosciuto il contributo positivo che Fedez ha dato in passato alla città.
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Una vita dedicata alla comunità
Nato nel dicembre del 1963, Ferretti avrebbe compiuto 61 anni il prossimo dicembre. Imprenditore di professione, si era impegnato nella vita politica del territorio, tanto da essere rieletto alla guida di Rozzano a giugno 2024 con una coalizione di centrodestra. Alle ultime elezioni, aveva ottenuto un ampio consenso, con oltre il 64% dei voti.
Numerosi esponenti politici e amministratori locali hanno voluto ricordare il sindaco, elogiando le sue qualità umane e professionali. Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e segretario regionale della Lombardia, ha dichiarato: “Forza Italia perde una persona equilibrata, un grande amministratore, molto apprezzato dai cittadini per le sue capacità, la sua passione e dedizione”.
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