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accusati di spaccio

Novità sulla morte di Liam Payne: tre i sospetti incriminati

Il manager e amico Rogelio “Roger” Nores è tra i principali sospettati, accusato di abbandono di persona e sospettato di coinvolgimento in questioni legate a sostanze illegali

di Lisa Galli | 8 Novembre 2024
Liam Payne - Foto di Kurt Kulac

Il 16 ottobre, l’ex cantante dei One Direction, Liam Payne, è stato trovato morto a Buenos Aires, in Argentina, dopo essere caduto dal balcone della sua camera al terzo piano del CasaSur Palermo Hotel. Secondo il rapporto della polizia, Payne, di 31 anni, è precipitato dalla stanza in circostanze non del tutto chiare. Sul posto, le autorità hanno trovato droghe e strumenti per il loro consumo, inclusi cartine, polvere bianca sospetta e fogli di alluminio, oltre a mobili danneggiati. Un rapporto tossicologico ha confermato la presenza di varie sostanze nel suo organismo, tra cui cocaina rosa e altri potenti sedativi, che potrebbero aver contribuito allo stato alterato che ha preceduto la caduta.

Liam Payne, rivelazioni shock dall’autopsia: trovate cocaina e droghe nel suo corpo

Morte di Liam Payne: incriminazioni in Argentina

In seguito alla tragica morte, la procura di Buenos Aires ha incriminato tre persone in relazione al caso. Un amico e accompagnatore di Payne, identificato come l’uomo d’affari argentino Rogelio “Roger” Nores, è stato accusato di abbandono di persona con conseguente morte, poiché non avrebbe avvisato i familiari del cantante del suo stato di dipendenza. Nores avrebbe lasciato l’hotel circa 40 minuti prima della caduta di Payne, e ha dichiarato ai media di essere devastato dall’accaduto. Le altre due persone coinvolte sono un dipendente dell’hotel e un presunto spacciatore, entrambi accusati di spaccio di stupefacenti.

Morte di Liam Payne: rivelazioni sconvolgenti dagli interrogatori di testimoni chiave

La notte prima della morte di Liam Payne

Secondo alcuni testimoni, Payne stava attraversando un periodo difficile, caratterizzato da comportamento instabile e “erratico”, come riportato dagli ospiti dell’hotel. La stanza era in condizioni precarie, con tracce evidenti dell’uso di stupefacenti e altri farmaci. Il personale dell’hotel ha tentato di contattare Nores, ma non ha ottenuto risposta. Le indagini proseguono, e la tragica scomparsa di Payne è stata attribuita a traumi multipli dovuti alla caduta, che ha causato gravi emorragie interne ed esterne.

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