Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il Principe Harry e Meghan Markle potrebbero trovarsi in una posizione scomoda. Le politiche più rigide sull’immigrazione, unite all’ammissione dell’uso di droghe fatta da Harry nella sua autobiografia “Spare”, sollevano questioni sulla possibilità per lui di lasciare gli Stati Uniti.
Le tensioni con la famiglia Trump
In “Spare”, Harry ha confessato di aver fatto uso di cocaina, cannabis e funghi allucinogeni, il che lo pone in una situazione complicata, dato che per ottenere il visto statunitense è necessario dichiarare di non aver mai violato le leggi sulla droga. Secondo alcune fonti, una dichiarazione falsa potrebbe rappresentare un motivo sufficiente per la revoca del suo visto e la conseguente espulsione.
Donald Trump non ha mai nascosto la sua antipatia nei confronti del duca e della duchessa di Sussex. In un’intervista del 2020, Trump dichiarò: “Non sono un fan di Meghan, e Harry avrà bisogno di molta fortuna”. Recentemente, ha ribadito il suo disprezzo per Harry, affermando: “Ha tradito la regina. È imperdonabile. Se fosse dipeso da me, lo avrei lasciato da solo”. Queste dichiarazioni riflettono una frattura alimentata anche dalle critiche di Meghan nei confronti di Trump in passato. Prima delle elezioni del 2016, Meghan espresse pubblicamente la sua preoccupazione per una presidenza Trump, affermando di considerare di restare in Canada in caso di una sua vittoria.
President Trump calls out Prince Harry and Meghan Markle’s treatment of the Queen.
“I thought she was treated very disrespectfully by them….I would imagine they broke her heart.
The things that they were saying were so bad and so horrible…I think they broke her heart.” pic.twitter.com/Gp8UzfQPhK— Oli London (@OliLondonTV) March 19, 2024
La questione del Visto e l’intervento della Heritage Foundation
Il caso relativo al visto di Harry è stato alimentato dal think tank conservatore Heritage Foundation, che ha cercato di ottenere i documenti relativi alla sua richiesta di ingresso negli Stati Uniti. La fondazione ha fatto causa all’amministrazione Biden, accusandola di aver protetto Harry mantenendo riservati i dettagli sulla sua domanda di visto. La Heritage Foundation ha sostenuto che, data l’ammissione di Harry sul suo uso di sostanze illegali, sarebbe stato necessario che il Dipartimento per la Sicurezza Interna rivelasse se il duca avesse mentito. Tuttavia, il governo Biden si è rifiutato di rendere pubblici questi dettagli, chiudendo di fatto il caso.
A federal judge in DC (Trump appointee Carl Nichols) has denied the Heritage Foundation's effort to access Prince Harry's immigration records.
— Kyle Cheney (@kyledcheney) September 24, 2024
"The Duke's privacy interest outweighs any public interest," Nichols wrote.https://t.co/FYuoKvNcyV pic.twitter.com/sSO2sR7dj8
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La neutralità politica dei Sussex
Eric Trump, figlio del Presidente, si è espresso di recente sulla questione del Principe Harry: “Non me ne frega niente se lui ha fatto uso di droghe. Non significa niente”. Tuttavia, non ha risparmiato frecciate contro Harry e Meghan, definendo il duca “una persona fuori di testa, guidata da una moglie impopolare, sia qui che nel Regno Unito”. Per evitare ulteriori contrasti con l’amministrazione Trump, Harry e Meghan hanno scelto di non sostenere pubblicamente nessun candidato durante le elezioni del 2024, limitandosi a incoraggiare gli americani a esercitare il diritto di voto.
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