La Fondazione Laureus Italia e Arca Fondi SGR rinnovano il loro impegno per lo sport inclusivo, presentando il progetto “SocialOsa Overlimits”, dedicato a giovani con disabilità cognitive. All’evento di apertura a Milano è intervenuto come ospite speciale Daniele Cassioli, campione paralimpico di sci nautico, che ha condiviso il suo vissuto e il ruolo trasformativo dello sport.
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La passione di Daniele Cassioli per lo sci nautico
Durante un’intervista esclusiva, Cassioli ha risposto a diverse domande, riflettendo su aspetti personali e sportivi. Alla domanda su come ha scoperto l’importanza dello sci nautico, Cassioli ha ricordato i suoi primi passi nello sport, spiegando come questo lo abbia aiutato a superare le sue insicurezze legate alla disabilità. Ha detto: “Ho capito fin da subito che lo sport sarebbe stato una parte fondamentale della mia vita. È stata la prima occasione per lasciare la mia abitazione e fare qualcosa di divertente per me stesso.”
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La disabilità e la crescita personale attraverso lo sport
Rispondendo a una domanda sul suo rapporto con la disabilità e su come sia evoluto nel tempo, Daniele Cassioli ha sottolineato l’importanza di accettare se stessi e gli ostacoli lungo il cammino. “Il mio rapporto con la disabilità è in continua evoluzione. In questo percorso, lo sport mi ha aiutato a gestire le frustrazioni e mi ha dato la forza per raggiungere i miei obiettivi”, ha dichiarato. Inoltre, Cassioli ha aggiunto che lo sport gli ha permesso di raccontare la disabilità con un nuovo punto di vista.
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Lo sport come trasformazione: una forza per affrontare le difficoltà
Interrogato sull’impatto dello sport per chi affronta sfide simili, Cassioli ha spiegato che per lui lo sport è stato un potente strumento di crescita personale, capace di sviluppare sicurezza e resilienza, qualità che si rivelano fondamentali anche al di fuori del campo. “Lo sport mi ha insegnato che, nonostante la mia disabilità visiva, potevo comunque eccellere in qualcosa, in questo caso nello sci. Mi ha anche permesso di entrare in contatto con altre forme di disabilità. Inoltre, mi ha trasmesso un senso di responsabilità che prima non sentivo”.
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Gli obiettivi di Daniele Cassioli: inclusione e sostegno ai giovani con disabilità
Guardando al futuro, il campione ha espresso il desiderio di continuare a supportare i giovani con disabilità, sostenendo iniziative come Overlimits, un progetto che promuove l’inclusione e aiuta i partecipanti a sviluppare competenze motorie e comunicative. “C’è ancora molto da fare, perché lo sport è spesso poco considerato. Il mio obiettivo è portare lo sport in zone del nostro paese che sono molto lontane dalla realtà che viviamo quotidianamente”, ha dichiarato.