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Primo contatto

Opel Grandland, su strada con l’ammiraglia made in Germany

Primo contatto con il nuovo Suv Grandland in versione full electric, comoda, agile e dinamica nonostante le dimensioni generose

di Francesco Ippolito | 19 Novembre 2024

Nuova Opel Grandland può essere considerata l’ammiraglia del marchio. Un Suv Elegante e dinamico, spazioso, versatile e con una gamma di propulsori completamente elettrificati. Nuova Grandland adotta per la prima volta molte caratteristiche di design viste sulla  concept car Opel Experimental come il 3D Vizor con il logo Blitz illuminato al centro e la scritta “OPEL” illuminata in modo permanente sul retro e il sistema di illuminazione Intelli-Lux Pixel HD con oltre 50.000 singoli elementi.

Grazie al nuovo design della batteria, che ora è più sottile, e che consente una capacità da 98 kWh l’autonomia dichiarata di Grandland è ora di 700 Km.  Dopo l’anteprima statica dello scorso aprile abbiamo avuto la possibilità di provare su strada il nuovo Suv Opal Grandland in versione full electric ancora prima dell’arrivo in concessionaria su un percorso extraurbano di circa un’ora e 30 dove abbiamo potuto provare in maniera abbastanza completa il nuovo Suv Opel.

Appena seduti al volante di nuova Grandland diamo un’occhiata alla plancia dove campeggia un grande schermo touch da 16 pollici rivolto verso il guidatore e una strumentazione digitale con display da 10 pollici. Una volta su strada la prima impressione è quella di un’auto ben piantata per terra, silenziosa e scattante, con un assetto ben equilibrato. Nonostante le dimensioni generose la Grandland ha un comportamento estremamente dinamico sul misto, affronta con sicurezza le strade ricche di curve e sorprende per la maneggevolezza, soprattutto nell’affrontare passaggi particolarmente difficili tra le stradine dei centri storici che abbiamo attraversato nel nostro percorso.

Un altro elemento che ci ha fatto apprezzare la nuova Grandland è il comfort soprattutto sui percorsi un po’ sconnessi grazie ai sofisticati ammortizzatori FSD a frequenza selettiva che svolgono egregiamente il loro dovere. Si tratta di una tecnologia delle sospensioni introdotta da Opel dove gli ammortizzatori reagiscono in modo del tutto meccanico in maniera diversa a seconda delle sollecitazioni. Ad andature lente sono più morbidi e si irrigidiscono, sempre meccanicamente, alle andature più elevate, garantendo sempre il migliore comfort.

In definitiva questo primo approccio con la nuova Opel Grandland in versione full electric è stato più che soddisfacente anche in termini di prestazioni. Nonostante il peso di quasi 2 tonnellate l’auto si è dimostrata ben equilibrata e abbastanza reattiva con una buona accelerazione (i dati parlano di 8 secondi da zero a 100 Km/h) mentre la velocità massima è limitata a 170 Km/h.

Diverse le versioni di Grandland proposte ad iniziare dalle full electric con tre diverse scelte: Grandland Electric 73 kWh 213 Cv Edition a 40.950 euro; Grandland Electric 73 kWh 213 Cv GS a 43.450 euro; Grandland Electric 82 kWh 213 Cv GS: 44.450 euro. Si passa poi alle due versioni mild Hybrid, entrambe con motore termico da 136 Cv, la EDC edition a 35.500 euro e la EDC Gs a 38.500 euro. C’è poi anche l’ibrida plug in in due allestimenti: la Phev da 195 Cv Edtc Edition a 42.500 euro e la Edtc GS a 45.500 euro.

Francesco Ippolito