Ogni domenica, Luciana Littizzetto dedica una lettera a un tema di attualità durante il programma “Che Tempo Che Fa”, ora in onda su Canale Nove. Questa settimana, il suo messaggio è rivolto al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per le sue dichiarazioni fatte durante un convegno sulla violenza contro le donne, organizzato dalla Fondazione Giulia Cecchettin. La comica non ha risparmiato parole forti per commentare quelle che ha definito affermazioni “di una grave insensibilità”.
Le parole di Luciana Littizzetto
“Caro Valditara, Ministro dell’Istruzione, del Merito e delle Grandi Inopportunità, tu, con assoluta nonchalance, al convegno della Fondazione Giulia Cecchettin, ad un anno dalla sua scomparsa, hai affermato che il patriarcato non esiste, che è stato abolito negli anni ’70 e che la violenza si deve agli immigrati. E l’hai detto di fronte al papà, alla sorella, al fratello e alla zia di Giulia, una ragazza uccisa – pensa un po’ – da un uomo italianissimo, un bravo ragazzo di buona famiglia, che viveva a soli 38 chilometri da casa sua. E Giulia, come tutti sanno, non è un caso isolato: è solo una delle tante donne uccise da uomini italiani”.
Un appello alla riflessione
Le parole della letterina di Luciana Littizzetto, potenti e dirette, hanno posto l’accento sulla necessità di affrontare il tema della violenza di genere senza ridimensionarne le cause reali. Giulia Cecchettin, come tante altre vittime, rappresenta un simbolo di ciò che non può più essere ignorato. Littizzetto richiama a una responsabilità comune: riconoscere il problema per costruire un futuro migliore.