Il celebre pomo della discordia, in questo inverno, pare aver assunto le sembianze del verso di una canzone appena uscita sulle piattaforme streaming. Così come succede ogni anno in estate, infatti, i tormenti invernali hanno fatto capolino nell’industria musicale sancendo l’inizio della stagione delle sciate, degli après-ski e della neve, come nel caso di Madonna di Campiglio, la nuova canzone di Ludwig e DJ Matrix, featuring J-Ax. Tuttavia il brano ha acceso una polemica, a causa di una barra contenuta nel testo della canzone, arrivando a scomodare anche il primo cittadino.
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J-Ax Madonna di Campiglio, la canzone che fa polemica
La canzone di Ludwig e DJ Matrix si apre con un verso – “A Madonna di Campiglio c’è la neve tutto l’anno” – che parrebbe far riferimento alla cocaina e alla sua massiccia presenza nella cittadina in provincia di Trento, meta preferita di Vip e non. La barra della canzone e il non troppo celato riferimento hanno fatto infuriare il sindaco di Pinzolo (di cui la cittadina è frazione) Michele Cereghini, il quale ha dichiarato: “L’amministrazione comunale non condivide i contenuti della canzone perché rappresentano una pubblicità negativa per Campiglio e si dissocerà dal brano presto con una nota ufficiale”, come riportato da FQ Magazine.
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L’indignazione, però, non si è fermata al primo cittadino di Madonna di Campiglio. Infatti Jalla Detassis, ex presidente dell’Azienda per il Turismo, ha sottolineato il danno d’immagine procurato alla meta sciistica scelta anche da molte famiglie: “Produce un danno alla località, resa grande anche dai miei genitori che, quando sono venuti a Campiglio, da direttori della scuola sci crearono corsi indirizzati ai bambini. Tuttora, abbiamo una clientela formata da famiglie che arrivano con i loro piccoli e ora cominciamo a ricevere telefonate piene di stupore. Sarebbe importante sapere se qualcuno ha dato autorizzazione per citare il nome della località in questo modo. Non è possibile che nessuna autorità si sia ancora fatta sentire”. E il sentimento nei confronti del brano sembra condiviso anche dai gestori e esercenti della cittadina, che si sono detti indignati, come riportato dal Corriere della Sera.
Al momento gli autori della canzone non si sono esposti in merito alla polemica innescata dal verso.