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Alessandro Borghi a “Stasera c’è Cattelan – Supernova”: western, Tourette e una serata al MET Gala

L’attore si racconta tra film in pellicola, sindrome di Tourette e momenti unici sul red carpet

di Redazione Rumors.it | 2 Dicembre 2024
Foto: ufficio stampa Mncomm

Alessandro Borghi, uno degli attori più talentuosi e apprezzati del cinema italiano, è stato protagonista dell’undicesima puntata di “Stasera c’è Cattelan – Supernova”. In un’intervista coinvolgente, l’attore ha parlato del suo ultimo progetto cinematografico, della sua esperienza con la sindrome di Tourette e di un aneddoto al MET Gala che ha strappato un sorriso a tutti.

Un western tutto italiano: Borghi nei panni di un buttero

“Ho fatto un film western!” ha dichiarato Alessandro Borghi, entusiasta di raccontare il suo nuovo progetto, Testa o Croce. Diretto da due registi visionari già noti per il film Re Granchio, il film è una storia incredibile ambientata intorno al 1900. “Faccio un buttero, un cowboy italiano, in una storia vera. Inizio domando cavalli, sono molto bravo con i cavalli, e poi affronto una fuga… ma non posso spoilerare!”

Il film, girato interamente in pellicola, rappresenta una sfida tecnica rara nel cinema moderno. “Era la prima volta che giravo in pellicola ed è incredibile. Non puoi fare tantissimi take, e quando c’erano scene complicate mi dicevano: ‘Ale, oggi possiamo farne anche due!’”. Accanto a Borghi, l’attrice francese Nadia Tereszkiewicz interpreta la protagonista femminile in un racconto che unisce amore, azione e i meravigliosi paesaggi della Maremma.

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Alessandro Borghi e malattia. La Tourette: “Ora so di cosa si tratta”

Borghi si è aperto anche su un aspetto intimo della sua vita: la sindrome di Tourette. “Nella mia vita non è cambiato nulla, ma sapere di cosa si tratta mi ha aiutato a gestirla meglio.” Raccontando con ironia le sue esperienze, ha spiegato come spesso venisse frainteso prima della diagnosi: “Pensavano fossi drogato. Lo hanno pensato per 30 anni!”.

Per evitare equivoci, Borghi ha imparato a rompere il ghiaccio in modo diretto: “Quando sono a tavola con otto persone e sento che mi verrà molta Tourette, dico subito: ‘Scusate, io ho dei tic’, così evito che per mezz’ora tutti pensino ‘Ma hai visto Borghi? Non si ferma un attimo!’”.

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Alessandro Borghi dal MET Gala a Rocco Siffredi

Uno degli aneddoti più esilaranti è legato alla serata del MET Gala, dove Borghi era in compagnia di Matteo Berrettini e Francesco Carrozzini. “A un certo punto arriva Kendrick Lamar e iniziamo a chiacchierare. Lui, carinissimo, ci chiede: ‘Ma voi che fate? Perché siete qui?’. Francesco allora gli dice: ‘Stiamo facendo una serie su Rocco Siffredi’. E Lamar risponde: ‘Ah, il pornoattore!’”. Borghi ha commentato divertito: “Ho pensato avessimo svoltato! Il salto Kendrick Lamar-Rocco Siffredi è incredibile!”.

Alessandro Borghi a Belve: “Sono stato veramente me stesso”

Parlando della promozione della serie Supersex, Borghi ha raccontato di come abbia voluto affrontare l’argomento in modo serio: “Non volevo tornare a casa con la sensazione di aver tradito me stesso. Ho detto a Netflix che non avrei fatto gag o cose strane, perché per me era una cosa seria”.

A proposito della sua intervista a Belve, condotta da Francesca Fagnani, Borghi ha espresso soddisfazione: “Sono andato super libero. Se qualcuno che non mi conosce guarda quell’intervista, sa chi sono veramente. Per questo ne sono molto felice”.

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Borghi, tra talento e sincerità

Alessandro Borghi dimostra ancora una volta di essere un artista capace di fondere professionalità, autenticità e ironia. Dai butteri toscani di fine Ottocento ai tappeti rossi del MET Gala, il suo percorso è costellato di esperienze uniche e racconti che catturano il pubblico. Con Testa o Croce in arrivo e una carriera sempre in ascesa, Borghi si conferma una delle figure più interessanti del panorama cinematografico italiano.

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