Nella puntata di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha dedicato la sua letterina a Carlos Tavares, CEO dimissionario di Stellantis, colpendo con la sua inconfondibile ironia. Ha paragonato le dimissioni di Tavares all’abbandono improvviso di una gara di Ballando con le Stelle, scherzando sul suo stipendio: “Ma cosa facevi per guadagnare così tanto? Facevi i crash test al posto dei manichini?” L’umorismo della comica ha reso meno pesante la notizia, pur affrontando temi complessi legati alla situazione aziendale.
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La stoccata della Littizzetto su politica e operai
Littizzetto non ha risparmiato commenti sulla crisi industriale, notando come Tavares sia riuscito a “mettere d’accordo tutti i parlamentari”, cosa rara nella politica italiana. Con uno sguardo malinconico, ha toccato la difficile condizione degli operai di Stellantis, ricordando i tempi d’oro della Fiat a Torino sotto la guida della famiglia Agnelli. Quella, ha sottolineato, era un’era di stabilità e simbolo di orgoglio industriale per l’Italia, un contrasto evidente con la gestione attuale.
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La crisi Stellantis e le sue conseguenze
Le dimissioni di Tavares arrivano in un momento critico per Stellantis, che ha visto un crollo delle vendite e perdite nel free cash flow industriale. Nonostante questo, l’ex CEO lascia con una buonuscita stellare di 100 milioni di euro, un elemento che Littizzetto ha sfruttato per amplificare il suo messaggio ironico e docleamaro sulla gestione dell’azienda e le sue ricadute sociali.
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