L’attore Richard Gere è stato in questi giorni ospite al programma Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, condividendo interessanti rivelazioni, ricordi e nuove sfide. Il divo di Hollywood e attivista per i diritti umani sta promuovendo il suo nuovo film di Paul Schrader “Oh, Canada – I tradimenti”, nelle sale dal 16 gennaio 2025.
Il film, che vede tornare a collaborare Gere e Schrader a 44 anni da “American Gigolò”, è tratto dal romanzo “I Tradimenti” di Russell Banks ed è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024. Gere interpreta l’anziano documentarista Leonard Fife, tormentato dal suo passato che lo ha visto tra i disertori statunitensi che si rifugiarono in Canada per evitare di partire in guerra per il Vietnam. L’attore, festeggerà proprio nel 2025 50 anni di una carriera straordinaria, dopo l’esordio sul grande schermo in “Rapporto al capo della polizia” nel 1975,
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Richard Gere torna a Che Tempo Che Fa: il nuovo film Oh Canada
Richard Gere è tornato a Che Tempo Che Fa dopo nove anni. L’attore e regista americano è stato ospite di Fabio Fazio per presentare la sua più recente opera cinematografica, Oh Canada. Durante l’intervista, Gere ha condiviso numerosi aneddoti e si è mostrato subito a proprio agio nello studio, spesso incuriosito dalla scrivania con i pesciolini, che hanno catturato più volte la sua attenzione.
"È da 9 anni che non ci vediamo!"
Bentornato Richard Gere ❤️ #CTCF pic.twitter.com/t4YHMA4j2c— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) December 22, 2024
Richard Gere e l’esperienza di Pretty Woman
Tra i tanti aneddoti raccontati dall’attore da Fabio Fazio, non sono mancati di certo quelli inerenti a uno dei film più famosi in cui l’attore ha partecipato: Pretty Woman.
L’attore americano ha confessato di trovare insopportabile che, ogni volta che entra in uno studio televisivo per un’intervista, venga usata la famosa canzone del film come musica d’ingresso. “Mettono sempre quella canzone! Amo il film, è stato un’esperienza straordinaria, e l’intesa che abbiamo avuto è stata incredibile”, ha spiegato.
In realtà, inizialmente Gere non voleva accettare il ruolo in Pretty Woman. “Devo ammettere che amo davvero questo film. È stata un’esperienza meravigliosa, ci siamo divertiti moltissimo. Io e Julia avevamo un’intesa straordinaria, e il regista, Garry Marshall, era un uomo pieno di gioia e felicità. Ci ha trasmesso un senso di generosità e di leggerezza”.
Richard ha raccontato che Julia Roberts era andata a New York per incontrarlo: “Marshall mi aveva detto: ‘Incontrala, è una giovane artista incredibile'”. All’inizio ero titubante riguardo al ruolo, perché la parte maschile mi convinceva poco. Poi Julia è venuta nel mio studio, e Garry ci ha lasciati soli. Abbiamo iniziato guardando un suo film, Mystic Pizza. Dopo un po’, abbiamo cominciato a parlare e a entrare in sintonia. Circa 45 minuti dopo, Garry mi chiama per sapere come stava andando, e nel frattempo Julia stava scrivendo qualcosa su un post-it. Poi me lo gira e c’era scritto ‘Ti prego dì di si!‘. A quel punto ho accettato”.
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Richard Gere a Che Tempo Che Fa: il ricordo del padre
Richard Gere ha presentato il suo nuovo film, Oh, Canada, svelando di aver tratto molta ispirazione dal padre durante i suoi ultimi anni di vita. “Aveva quasi 101 anni quando è venuto a mancare. Viveva con me ed era molto lucido e presente fino alla fine, anche se i suoi ricordi erano un po’ fluidi: non c’era linearità nella descrizione. Insisteva nel dire che erano accadute cose che in realtà non erano mai accadute. Spesso non si accorgeva di dove fosse e di cosa stesse facendo e io ho voluto mettere tutti questi dettagli nel film”, ha raccontato l’attore.
L’attore ha però fatto sapere che purtroppo il padre “è morto due mesi prima del ciak di inizio”. Aggiungendo: “Mia sorella e mio fratello riusciranno a percepire moltissimo di nostro padre da Oh Canada“
Accanto ai commoventi ricordi del padre, Richard Gere ha voluto parlare anche della gioia che gli dona sua moglie Alejandra, che descrive come la madre migliore del mondo: “Abito in Spagna. Faccio finta di non capire lo spagnolo così mia moglie può parlare con le sue amiche e fare tutto ciò che vuole, mentre io spengo direttamente il cervello. Lei è la madre migliore al mondo. Abbiamo avuto due figli, Alexander (5) e James (4) e lei è meravigliosa con loro”.
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