Damiano David, frontman carismatico dei Måneskin, si racconta senza filtri sulle pagine del primo numero del 2025 di Vogue Italia. Con una nuova vita a Los Angeles e un album da solista in uscita, l’artista esplora il concetto di autenticità, il rapporto con la fama e il potere della moda come mezzo espressivo. Una trasformazione che lo porta oltre le luci della ribalta, verso una dimensione personale più autentica.
Chiara Ferragni in lacrime su Instagram: “Ciao 2024, grazie per avermi reso quella che sono oggi”
Damiano David: la rinascita a Los Angeles tra musica e moda
Il trasferimento a Los Angeles rappresenta per Damiano un momento di rottura e rinascita. “È stato uno choc culturale”, ammette a Andrew Sean Greer, descrivendo la città come un luogo privo di piazze e punti di incontro, un deserto urbano che inizialmente lo ha fatto sentire solo. Tuttavia, questa solitudine si è trasformata in opportunità: “Non avevo un background e potevo essere chiunque volessi. Ho costruito il mio ambiente da zero”.
Questo percorso ha alimentato la creatività dell’artista, ispirandolo a realizzare un album che promette di essere tanto personale quanto innovativo.
Chiara Ferragni: il Natale si accende su Instagram con magia e famiglia
Moda e musica: il linguaggio di Damiano
Damiano David non è solo un’icona musicale, ma anche un simbolo di stile e sperimentazione. Nel servizio fotografico realizzato da Steven Klein, Damiano indossa capi che sfidano le convenzioni, come un harness che, nelle sue parole, è stato scelto per il forte impatto visivo: “Quando l’abbiamo visto, abbiamo pensato: ‘Ok, questo potrebbe funzionare'”.
Klein, che lo descrive come una figura scolpita nel marmo italiano, sottolinea la sua mascolinità rude e la resilienza working class, tratti che lo rendono unico sia come artista sia come modello.
Paure, fama e coerenza artistica
Infine, Vogue Italia sposta il focus sulle paura del cantante. Nonostante il successo globale, Damiano riflette sulle insidie della fama. “Ho paura di cadere nella trappola della produzione in serie e della fama”, confessa.
Tre anni fa ne era ossessionato, ma oggi punta alla coerenza: “So chi sono come artista. Se questo album farà flop, continuerò. È solo una questione di tempo”. Con questa sicurezza, Damiano guarda al futuro senza compromessi, convinto che il vero successo risieda nella fedeltà a sé stesso.
Sanremo 2025: pronostici tra bookmaker, social e intelligenza artificiale