Il 19 gennaio 2025 potrebbe segnare una svolta epocale per il mondo digitale. Gli Stati Uniti decideranno infatti il futuro di TikTok, piattaforma cinese al centro di controversie per motivi di sicurezza nazionale. Se il TikTok Ban verrà approvato, le ripercussioni non riguarderanno solo il panorama social americano, ma anche settori come la moda e la bellezza, che hanno trovato nell’app uno strumento indispensabile.
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Perché il ban?
Si teme che TikTok possa essere utilizzato per raccogliere dati personali dei cittadini statunitensi e per veicolare disinformazione o propaganda anti-americana. Nel 2022, un’indagine ha rivelato che i dati degli utenti statunitensi su TikTok sarebbero stati accessibili dalla Cina, accusa da subito respinta dalla società madre ByteDance.
TikTok Ban: come cambierà la moda se l’app verrà vietata negli USA
Negli ultimi anni, TikTok ha trasformato il modo in cui moda e beauty raggiungono il pubblico. Con il suo algoritmo unico e formati brevi, l’app è diventata un’incubatrice di tendenze globali, trasformando estetiche di nicchia in fenomeni mainstream. Non solo, TikTok ha dato voce a creator diventati vere e proprie icone, come Charli D’Amelio o Addison Rae, contribuendo al successo di brand di lusso e fast fashion.
La piattaforma non è solo uno spazio per contenuti virali, ma anche un potente strumento di e-commerce. Con il lancio di TikTok Shop, i marchi hanno potuto vendere direttamente sull’app, incrementando le vendite in maniera significativa, come dimostrato dal Black Friday 2024, che ha generato oltre 100 milioni di dollari.
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Le conseguenze del ban
Un eventuale divieto negli USA avrebbe effetti devastanti per i brand di moda. Molti creator americani perderebbero il loro pubblico principale, con un impatto diretto sulle collaborazioni e le vendite. Le Maison europee, che fanno grande affidamento sul buzz generato da TikTok, dovrebbero adattarsi rapidamente, spostando la comunicazione su altre piattaforme.
Quale potrebbe essere il futuro di TikTok?
C’è chi è ancora scettico e ritiene che la legge verrà sospesa o rimandata, e chi invece si prepara al peggio, temendo per la propria carriera o community costruita con dedizione sulla piattaforma, e chi vede nel possibile divieto un’opportunità per ricominciare. Si stima che, se il ban venisse applicato, sarebbero coinvolti circa 170 milioni di utenti, con l’ulteriore conseguenza che il resto del mondo non potrebbe più accedere ai contenuti creati dai TikToker americani.
Una speranza c’è
Per salvare TikTok negli USA, ByteDance potrebbe vendere l’app a un’azienda approvata dal governo, opzione che però sembra improbabile. Un’alternativa è che la Corte Suprema sospenda il divieto. Anche Donald Trump, che ha guadagnato consenso tra i giovani grazie a TikTok, resta un’incognita. Intanto, i creator considerano altre piattaforme come Lemon8, evitando un ritorno su Instagram, percepito come meno accattivante.
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