Cecilia Sala, giornalista italiana del Foglio e di Chora Media, è stata rilasciata dopo essere stata detenuta per quasi tre settimane nel carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran. L’annuncio di Palazzo Chigi risale a pochi minuti fa, che ha confermato il decollo dell’aereo che sta riportando la giovane reporter in Italia. I genitori di Sala sono stati informati dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Cecilia Sala cosa ha fatto
La vicenda di Sala, 29 anni, era iniziata il 19 dicembre, quando era stata arrestata senza alcuna accusa formale presso l’albergo in cui alloggiava. La giornalista si trovava in Iran con un visto regolare per svolgere il suo lavoro di reportage. Sala era impegnata a documentare le complesse dinamiche sociali e politiche del Paese, un contesto spesso ostile alla libertà di stampa. Nota, infatti, per il suo lavoro su temi internazionali, la giornalista si trovava ospite in un albergo di Teheran al momento dell’arresto, avvenuto il 19 dicembre senza alcuna accusa formale. L’arresto, inizialmente mantenuto segreto su richiesta delle autorità italiane e della famiglia, era stato reso pubblico solo il 27 dicembre, generando una forte mobilitazione internazionale.
Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa! pic.twitter.com/zhvUjbuG5L
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 8, 2025
Cecilia Sala condizioni
Le condizioni della sua detenzione avevano destato preoccupazione: Sala era stata tenuta in isolamento nel penitenziario di Evin, tristemente noto per ospitare dissidenti politici e per le dure condizioni carcerarie. Nonostante iniziali speculazioni sul legame tra il suo arresto e il caso di Mohammed Abedini Najafabadi, un cittadino iraniano fermato in Italia il 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, le autorità iraniane avevano negato ogni connessione diretta.
L’intensa attività diplomatica italiana, coadiuvata dall’intelligence, è stata decisiva per ottenere il rilascio di Sala. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha personalmente informato i genitori della giornalista, esprimendo gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al suo ritorno.
Il caso ha sollevato l’attenzione internazionale sulle difficoltà e sui rischi affrontati dai giornalisti che operano in contesti complessi come quello iraniano, dove la libertà di stampa è costantemente minacciata.
Il rientro in Italia
Cecilia Sala è attesa in Italia nelle prossime ore, dove potrà finalmente riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il suo rilascio rappresenta una vittoria diplomatica importante e un momento di sollievo per chi si è battuto per la sua libertà.