Un nuovo anno è appena iniziato e già un nuovo beauty brand firmato da una star è stato lanciato. Questa volta, però, la firma è tutta italiana. Dopo mesi di teaser e attese, il nuovo brand di Rose Villain, Beuaty Villain, ha fatto il suo debutto sul mercato il 23 gennaio con il lancio di 3 prodotti make up, caratterizzati da formule clean e vegan. Tuttavia il brand della cantante milanese – che si prepara a salire sul palco del Festival di Sanremo con il brano Fuorilegge -, nonostante i pochi giorni di vita, è già al centro di alcune pesanti contestazioni.
I duetti di Sanremo 2025: trionfa l’omaggio alla musica italiana
Le accuse rivolte a Beauty Villain
Seguendo il macro-trend attuale Rose Villain ha lanciato il suo beauty brand, Beauty Villain, che ha scelto di puntare su una combo di tre prodotti essenziali: il balsamo labbra idratante effetto gloss, the lip glow, il blush in crema illuminante the moon blush e la matita labbra the overliner. Ma, come portato all’attenzione dalla giornalista Charlotte Matteini con un video su TikTok, un’imprenditrice australiana – fondatrice di Lippy Links – avrebbe accusato il brand della cantante di averle rubato il design di un prodotto.
Perché si parla di “casta discografica” a Sanremo?
Ho incontrato Nicole Kidman e mi aveva detto che aveva caldo
Rose Villain accusata di aver rubato il design di un prodotto
Il prodotto al centro delle accuse è Bff, un oggetto innovativo in vendita sul sito di Beauty Villain che permette di tenere insieme i due prodotti che formano la combo labbra del brand (quindi the overliner e the lip glow). In un post pubblicato sulla pagina Instagram di Lippy Links, Rose Villain viene accusata di aver copiato il design del prodotto, il quale risulta esattamente identico.
“Le somiglianze tra il loro prodotto, The BFF e Lippy Links sono innegabili. Dalla progettazione alla funzione, è chiaro che non è un caso ma una copia diretta. Lippy Links è il risultato di 5 anni di duro lavoro, ricerca e dedizione per creare qualcosa di innovativo per gli amanti della bellezza. Le persone hanno affermato che @rosevillain sta lavorando al loro prodotto da 2 anni, ma questo come spiega il fatto che ogni dettaglio di The BFF assomiglia esattamente a Lippy Links? La verità è semplice: mi hanno copiato“ si legge nel post che si conclude con una dichiarazione della proprietaria: “Non mi piace proprio stare in questa situazione ma devo difendere me stesso e il mio prodotto”.
Al momento il brand e Rose Villain non hanno commentato le accuse mosse dall’imprenditrice australiana, ma la questione da chiarire potrebbe riguardare il brevetto (e il Paese di competenza di esso) che potrebbe chiarire effettivamente se ci sia stato un furto di proprietà intellettuale o meno. Al di là delle questioni giuridiche, resta innegabile la somiglianza dei due prodotti.