Per la prima volta, Selvaggia Lucarelli è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, dove ha ripercorso le tappe più significative della sua vita. La scrittrice e giornalista ha parlato della sua infanzia, del rapporto con i genitori, della maternità e della separazione dal primo marito, Laerte Pappalardo. Durante l’intervista, ha anche affrontato l’inchiesta de Il Fatto Quotidiano sul caso “Pandorogate”, che ha coinvolto Chiara Ferragni e la controversa collaborazione con Balocco.
Selvaggia Lucarelli su Chiara Ferragni e Fedez: ‘È il momento di una seconda possibilità'”
“Chiara Ferragni? Ha già pagato abbastanza e merita una seconda possibilità”, ha dichiarato Selvaggia Lucarelli. “In questo periodo provo empatia per lei. Credo che abbia già affrontato le conseguenze del suo errore. L’aspetto penale non mi interessa, ma da un punto di vista reputazionale ha subito un duro colpo: qualsiasi cosa dica o faccia viene sommersa da commenti e insulti”.
Parlando di Fedez, Selvaggia Lucarelli ha commentato: “Mi sembra che ci sia un’eccessiva disparità di trattamento. Viene assolto con molta più facilità, a lui vengono perdonate cose che, a mio avviso, sono anche più gravi“. Ha poi aggiunto: “Non sento il bisogno di chiedere scusa a Chiara Ferragni, perché il mio lavoro è stato utile. Tuttavia, credo sia arrivato il momento di darle una seconda opportunità”.
SAG Awards 2025: trionfo per Timothée Chalamet e Demi Moore!
Selvaggia Lucarelli a Verissimo: l’amore tossico
Tra i temi affrontati nella lunga intervista, Lucarelli ha parlato dell’amore tossico e della dipendenza affettiva vissuta dopo la fine del matrimonio con Laerte Pappalardo, in un periodo in cui suo figlio Leon era ancora piccolo. “Mi stava distruggendo, sia fisicamente che mentalmente. Avevo un bisogno disperato di essere amata da questa persona, mentre lui incarnava il narcisista per eccellenza. Erano due desideri inconciliabili. Senza di lui mi sentivo persa, ma stare con lui mi faceva ancora più male”. Ha poi aggiunto: “Oggi non attribuisco tutte le colpe a lui. Ne sono uscita senza chiedere aiuto, facendo un grande lavoro su me stessa. Il tempo è stato un alleato fondamentale“.
Alessandro Gassmann: Il no a Madonna e il fascino brutto di Sanremo
