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Un tema da affrontare

Vittorio Sgarbi ricoverato per depressione: un caso che pone l’accento sull’importanza della salute mentale

Vittorio Sgarbi e la sua battaglia contro la depressione, una condizione che affligge circa un italiano su sei.

di Redazione Rumors.it | 26 Marzo 2025
Foto: Rumors.it

Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e personaggio pubblico, sta attraversando un periodo difficile. Ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una grave forma di depressione, il celebre personaggio televisivo ha parlato apertamente della sua condizione. “La mia attuale malinconia o depressione è una condizione morale e fisica che non posso evitare. Come abbiamo il corpo, così esistono anche le ombre della mente, dei pensieri, fantasmi che sono con noi e che non posso allontanare”, ha dichiarato, sottolineando la natura del disagio che sta vivendo. Il ricovero, che ha comportato anche il rifiuto di mangiare, ha destato preoccupazione, facendo emergere il tema delle malattie mentali, troppo spesso trascurato e stigmatizzato.

Vittorio Sgarbi si apre sulla sua malattia e parla di depressione: “Faccio fatica in tutto. Riesco a malapena a lavorare”

Depressione: una condizione che affligge molti

La situazione di Sgarbi, purtroppo, non è un caso isolato. Secondo i dati, un italiano su sei soffre di disturbi psichiatrici, ansia e depressione quelli più diffusi. “Ho perso parecchi chili e faccio fatica in tutto”, ha confessato il critico d’arte, che ha dovuto ridurre drasticamente le sue attività professionali. Come Sgarbi, molte persone in Italia vivono in silenzio la sofferenza psicologica, che spesso non trova un adeguato supporto. Non a caso, il governo ha recentemente annunciato l’adozione di un nuovo Piano Nazionale per la Salute Mentale, con l’obiettivo di rispondere in modo più efficace ai bisogni di chi soffre di malattie mentali.

Vittorio Sgarbi sedia a rotelle
Vittorio Sgarbi – Foto: Instagram @vittoriosgarbi

Vittorio Sgarbi ricoverato: un invito alla comprensione e al supporto

Marcello Veneziani, amico di Sgarbi, ha espresso il suo dispiacere per la situazione del critico, affermando: “Vorrei gridargli: rialzati e cammina, capra!” e aggiungendo che la depressione potrebbe essere “figlia del suo narcisismo ferito”. Tuttavia, non manca un barlume di speranza: “Conoscendo Vittorio, non escludo affatto un risorgimento personale”. La sofferenza mentale, infatti, può essere combattuta, ma è fondamentale affrontarla con il giusto supporto, sia medico che sociale.

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La salute mentale in Italia: una priorità da affrontare

L’attenzione alla salute mentale in Italia è finalmente in aumento. Secondo l’ultimo rapporto, l’Italia destina solo il 3,4% della spesa sanitaria alla salute mentale, un dato che potrebbe essere aumentato per ottenere benefici economici e sociali. Se il Paese investisse il 5% della spesa sanitaria in salute mentale, si potrebbero generare benefici per circa 10,4 miliardi di euro, un dato che testimonia quanto il benessere psicologico sia cruciale per l’intero sistema.

Le parole di Sgarbi, così come quelle di chi lo supporta, ci ricordano l’importanza non solo di curare, ma anche di prevenire, le patologie mentali. In un mondo sempre più frenetico, la depressione non è solo un problema individuale, ma una questione sociale che va affrontata con empatia e consapevolezza.

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