Il 4 dicembre 2024, a Manhattan, Brian Thompson — CEO del colosso assicurativo UnitedHealthcare — viene ucciso a sangue freddo. Tre colpi di pistola lo abbattono all’uscita del suo hotel di lusso. Le indagini, supportate da immagini di sorveglianza, portano pochi giorni dopo all’arresto di Luigi Mangione per omicidio. Il giovane, di origini italiane, è accusato non solo di omicidio volontario, ma anche di terrorismo, per un gesto che lui stesso definisce “politico”. La procuratrice generale Pam Bondi ha chiesto ufficialmente la pena di morte, parlando di un atto di “violenza politica”. Mangione, invece, si definisce un simbolo di resistenza contro un sistema sanitario corrotto.
Chi è Luigi Mangione? da studente modello a fuggitivo
Mangione è nato a Towson, nel Maryland, in una famiglia benestante e culturalmente conservatrice. Brillante fin da giovane, si diploma con lode alla prestigiosa Gilman School e prosegue i suoi studi alla University of Pennsylvania, dove ottiene un master in informatica. Lavora anche a Stanford come assistente didattico nel campo dell’intelligenza artificiale. La sua vita prende però una piega oscura dopo un’operazione alla schiena, fallita nel 2023, che lo lascia con gravi dolori e lo spinge a tagliare i ponti con la famiglia. Inizia così una parabola discendente che culmina nell’omicidio di Thompson, a capo dell’assicurazione sanitaria presso cui era stato cliente.
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L’omicidio: un eroe per alcuni, criminale per altri
Sui social network, Mangione è diventato una figura divisiva. C’è chi lo condanna come assassino e chi, invece, lo esalta come un vendicatore popolare contro il sistema della sanità privata americana, accusato di negare cure vitali ai più deboli. La UnitedHealthcare è infatti nota per le sue politiche restrittive nei rimborsi medici, e l’omicidio ha alimentato un acceso dibattito nazionale. Mentre la giustizia si prepara a decidere se applicare la pena capitale, l’America si interroga: Mangione è un terrorista, un malato dimenticato o il prodotto estremo di un sistema malato?
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