Adam Mondschein, l’attore che interpreta il ginecologo Dottor Dunbar in It Ends With Us, ha rilasciato dichiarazioni che mettono in discussione alcune accuse mosse da Blake Lively nella sua causa per molestie contro il regista Justin Baldoni. Lively raccontato di essersi sentita “violata” durante la scena di parto nel film, sostenendo di essersi trovata “quasi nuda” e umiliata davanti a un amico di Justin Baldoni durante le riprese. Tuttavia, Mondschein racconta un’esperienza molto diversa: “Blake indossava un camice ospedaliero, pantaloncini neri, biancheria intima e una protesi sul petto che simulava il pancione della gravidanza”.
La denuncia di Blake Lively, Mondschein interviene : “Tutto si è svolto in modo professionale”
Mondschein ha sottolineato che sul set non è mai avvenuto nulla di inappropriato: “Non ha mai espresso disagio o lamentele. È stato tutto professionale”. Inoltre, l’attore contesta l’idea di essere stato scelto solo perché amico del regista, precisando: “Le insinuazioni sulle mie qualifiche sono offensive. Ho un master in recitazione all’UCLA e numerose esperienze teatrali e televisive alle spalle”. Ha anche chiarito di essere stato assunto localmente, sfatando il sospetto che la sua presenza fosse imposta da Baldoni, come dichiarato da Blake Lively.
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Un processo sempre più acceso
Il caso, previsto in tribunale per marzo 2026, continua a far discutere. Baldoni ha già reso pubblici alcuni video del dietro le quinte per difendersi, mentre Lively insiste sul fatto che il set fosse caotico e privo di protezioni per scene intime. Se chiamato a testimoniare, Mondschein ha dichiarato che parlerà liberamente, ribadendo che Lively non era affatto “quasi nuda” come indicato nella denuncia. Le dichiarazioni dell’attore, sempre più al centro dell’attenzione mediatica, potrebbero influenzare significativamente il corso del processo.
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