Papa Francesco ci ha lasciati. Una figura che ha segnato profondamente il nostro tempo, un pontefice che ha parlato al cuore dell’umanità con parole semplici e gesti rivoluzionari. La sua morte scuote il mondo, lasciando un vuoto profondo non solo nella Chiesa cattolica, ma in milioni di coscienze.
Il dolore dei popoli e dei potenti
Dai capi di Stato ai fedeli più umili, in queste ore si leva un unico, immenso cordoglio. Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha definito Francesco “una guida morale e spirituale senza confini”. Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di lui come “un faro di speranza e giustizia”.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricordato con commozione il pontefice come “una luce nei momenti più bui, un esempio di misericordia”.
Papa Francesco, le parole che hanno cambiato la Chiesa
Reazioni alla morte di Papa Francesco. Un addio che tocca l’America Latina
Nato a Buenos Aires, Papa Francesco è stato il primo pontefice latinoamericano. La sua Argentina lo piange come un padre. Il presidente Javier Milei ha proclamato il lutto nazionale, mentre i cittadini si raccolgono in preghiera nelle piazze, nelle chiese, nei silenzi carichi di emozione.
Il rispetto delle altre fedi
Le voci delle religioni di tutto il mondo si uniscono nel ricordo. Il mondo islamico lo ha definito “un amico del dialogo”, mentre la comunità ebraica ha ricordato i suoi gesti concreti di riconciliazione. L’ Imam Ahmad al-Tayyib ha espresso “dolore profondo per la scomparsa di un fratello nella fede umana”.
Papa Francesco è morto: il mondo piange un Pontefice rivoluzionario
Ora la Chiesa entra nella Sede vacante
Con la morte del pontefice inizia ufficialmente il periodo di vacatio, durante il quale il potere passa temporaneamente al Collegio dei cardinali. È un tempo di raccoglimento e preparazione. Entro 15-20 giorni sarà convocato il conclave, nel quale i cardinali elettori, riuniti nella Cappella Sistina, sceglieranno in assoluta riservatezza il nuovo Papa. La fumata bianca sarà il segno che il mondo attende.
L’eco di un pontificato che resterà
Francesco è stato il Papa delle periferie, dell’umiltà, della tenerezza. Il suo pontificato ha aperto porte, abbattuto muri, rimesso al centro l’uomo, soprattutto il più fragile.
Nel cuore di chi ha creduto in lui, resta una certezza: il suo messaggio non è finito, ma continua a camminare sulle gambe di chi ha imparato ad amare grazie al suo esempio.