La battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni continua e si aggiungono nuovi colpi di scena. Sembra che l’attrice, tempo prima di denunciare formalmente il collega di It Ends With Us, avesse messo in piedi una strategia furba per procurarsi le prove senza dare troppo nell’occhio. Con una causa segreta, poi ritirata, Blake Lively ha ottenuto i messaggi che svelavano la campagna diffamatoria avviata nei suoi confronti.
Justin Bieber è in una setta? La testimonianza shock di un amico
La mossa losca di Blake Lively: cos’è successo
Pare che Blake Lively si sia mossa tempo prima e in gran segreto prima di presentare la denuncia formale per molestie a Justin Baldoni. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’attrice di Gossip Girl avrebbe utilizzato la sua società, Vanzan, per depositare nel settembre 2024 una causa volta a ottenere, tramite mandato di comparizione, i messaggi privati dell’ex team PR di Baldoni. Tutto questo senza che il suo nome risultasse coinvolto direttamente.
Una volta acquisite, le prove avrebbero rivelato una presunta campagna diffamatoria orchestrata contro Blake Lively durante la promozione del film It Ends With Us, diretto da Baldoni, che ha interpretato anche la parte di Ryle. Tra i messaggi emersi, uno particolarmente inquietante: “Possiamo distruggere chiunque”
Il legale di Baldoni, Bryan Freedman, ha definito l’azione “una farsa legale”, accusando Lively e suo marito Ryan Reynolds di aver abusato del sistema giudiziario: “Questo procedimento è stato concepito per aggirare qualsiasi controllo e negare ai miei clienti la possibilità di difendersi. È un abuso palese del processo”.
La mamma di Timothée Chalamet svela cosa pensa davvero di Kylie Jenner
Una battaglia legale senza esclusione di colpi
La causa segreta, ritirata a dicembre poco prima della denuncia ufficiale di molestie, sarebbe stata solo il preludio di una battaglia legale tra i due attori. Il 21 dicembre 2024, Lively ha infatti presentato formale accusa presso il California Civil Rights Department, sostenendo di essere stata vittima di molestie e sabotaggio professionale da parte di Baldoni.
Il team legale dell’attrice ha risposto alle critiche sostenendo che la procedura fosse “del tutto lecita e fondata su prove affidabili”. Secondo gli avvocati dell’attrice, i documenti ottenuti tramite mandato di comparizione sono “la prova di un piano per distruggere Blake Lively”.
Nel frattempo, Baldoni ha risposto con una contro-causa da 400 milioni di dollari contro Blake Lively e Ryan Reynolds, accusandoli di aver diffamato la sua immagine pubblica. I due attori hanno chiesto l’archiviazione.
Kanye West e Bianca Censori sono tornati insieme? Avvistati a cena