Il nuovo podcast di Meghan Markle, Confessions of a Female Founder, sta attraversando una fase difficile dopo appena tre episodi. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la Duchessa di Sussex avrebbe cercato di coinvolgere grandi nomi del calibro di Taylor Swift, Beyoncé e Hailey Bieber, ma senza successo. “Nessuno risponde al telefono”, avrebbe rivelato una fonte vicina alla produzione. Questo silenzio da parte delle celebrità pesa particolarmente sul progetto, che punta a raccontare storie di donne imprenditrici e a promuovere il female empowerment. Senza ospiti di spicco, l’appeal mediatico del format sembra essere in forte calo.
Una partenza debole: ascolti in calo e poca risonanza per Meghan Markle
Il podcast rappresenta il secondo tentativo di Meghan Markle nel mondo dell’audio, dopo che il suo show precedente, Archetypes, fu interrotto da Spotify nel 2023. Confessions of a Female Founder ha debuttato con Whitney Wolfe Herd, fondatrice di Bumble, seguita da Reshma Saujani (Girls Who Code) e dalla sua amica e parrucchiera Kadi Lee. Tuttavia, l’assenza di vere icone pop ha limitato la visibilità del progetto, che rischia di scivolare nell’anonimato. Alcune fonti parlano già di “crisi di rilevanza” e della necessità per Meghan di rivolgersi a ospiti meno noti, ma più accessibili.
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Una questione di credibilità (e potere mediatico)
Il flop iniziale del podcast solleva dubbi sul potere attrattivo attuale di Meghan nel mondo dello showbiz. Mentre il fidanzato di Taylor Swift, Travis Kelce, partecipa con disinvoltura a eventi reali insieme al principe William, Meghan sembra avere difficoltà a ottenere anche solo una risposta dalle star. Il podcast, legato anche al suo nuovo marchio di lifestyle “As Ever”, sembra non riuscire a fare presa né sul pubblico né sugli ospiti. E mentre Meghan condivide esperienze personali toccanti e racconta la sua visione di empowerment femminile, il progetto fatica a decollare.
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