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Fenomeno Labubu

Tutti pazzi per i Labubu: ore di coda a Milano per i pupazzetti più desiderati del momento

A Milano scoppia la mania dei Labubu, pupazzetti kawaii diventati simbolo di moda e identità, con code infinite e prezzi da capogiro

di Redazione Rumors.it | 29 Aprile 2025

A Milano, il fenomeno Labubu ha raggiunto proporzioni inimmaginabili. Il 25 aprile, mentre la città celebrava la Liberazione, centinaia di appassionati si sono radunati in Corso Buenos Aires davanti al negozio Pop Mart, pronti a tutto pur di acquistare il nuovo set dei celebri pupazzetti. Creato dall’artista Kasing Lung, Labubu non è solo un semplice gadget: è diventato un simbolo di identità per una generazione che trova nel kawaii una nuova forma di espressione. Venduti in blind box, i Labubu trasformano ogni acquisto in una sorpresa, alimentando l’hype e facendo schizzare i prezzi dei pezzi più rari sopra i 1000 euro nelle aste online.

Foto: Instagram @ritadinanni

Dal Giappone alla cultura pop: la scalata di Labubu

Nato dall’unione tra l’estetica kawaii giapponese e le leggende nordiche, Labubu incarna quell’imperfezione tanto amata sui social come TikTok e Instagram. I suoi tratti distintivi — musetto in gomma, corpo peloso e sorriso dentato — hanno conquistato un pubblico trasversale. Le varietà più ambite, come le versioni “Cassia” o il raro maschio Zimomo, sono ormai vere e proprie reliquie pop. L’impossibilità di scegliere il personaggio all’acquisto ha dato vita a un mercato secondario spietato, dove collezionisti e investitori si contendono le figure più rare a cifre esorbitanti, replicando dinamiche già viste con sneakers e Funko Pop.

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Non solo moda: Labubu è la nuova ossessione di Milano

In una città abituata a code per lanci esclusivi di libri, moda e gastronomia, il caso Labubu ha sorpreso persino i più scettici. Complici le celebrità come Lisa delle Blackpink, che hanno mostrato i loro Labubu sui social, l’onda kawaii si è trasformata in una vera e propria ossessione di lusso. Tra file interminabili, reselling a prezzi folli e furti sui mezzi pubblici, Labubu è diventato il portavoce silenzioso di una generazione che cerca unicità, emozione e appartenenza in un piccolo, tenero mostriciattolo.

Foto: screenshot video pinterest lisa

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