Tra nuove sfide professionali e l’emozione di essere diventata mamma, Giulia Salemi si racconta senza filtri in un’intervista a Tgcom24. Tra successi, fragilità e il desiderio di autenticità, rivendica il diritto di mostrare una vita imperfetta ma vera.
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Una nuova stagione nella vita (e nella carriera) di Giulia
Giulia Salemi sta attraversando uno dei periodi più intensi e trasformativi della sua vita. Diventata mamma da pochi mesi del piccolo Kian, avuto insieme a Pierpaolo Pretelli, l’influencer non ha affatto rallentato il passo. Anzi, ha rilanciato con la seconda stagione del suo podcast “Non lo faccio per moda”, uno spazio di confronto e riflessione che lei stessa definisce “una necessità interiore”.
Dietro le quinte dei suoi social, però, Giulia vuole raccontare una realtà autentica, lontana dalla perfezione patinata che troppo spesso viene proiettata online. “La mia vita è imperfetta come quella di tutti – spiega – e non ho paura a mostrarlo. Sta a noi cercare di migliorarci, ogni giorno”.
Giulia Salemi mamma: “Non mi annullo, mi reinvento ogni giorno”
Nel corso della sua carriera, Giulia ha imparato a fare dei “no” una forza, utilizzandoli per reindirizzare il proprio percorso e crescere. “Non tutte le cose sono andate come speravo – racconta – ma ogni porta chiusa mi ha condotta verso nuove opportunità”. Le critiche, soprattutto quelle gratuite, non l’hanno lasciata indifferente, ma oggi ammette di aver creato una corazza emotiva, soprattutto da quando è diventata madre: “Ho sofferto tanto per gli hater. Ora grazie a Dio sto molto meno tempo a leggere. Se dicessi che le critiche non mi toccano sarei ipocrita. Ho imparato a fregarmene, a creare una corazza. Ma è un lavoro quotidiano”, ha spiegato.
L’arrivo di Kian ha stravolto le sue priorità ma non l’ha fermata. “Essere madre non significa annullarsi”, sottolinea. “Avevo bisogno di farlo quando sentivo di poter dare amore e tempo a mio figlio, senza rinunciare ai miei sogni”. Il supporto del compagno è stato fondamentale, ma Giulia tiene a precisare: “Un padre presente non è un eroe, è un dovere. Il bambino è di entrambi”.
Il post parto, dice, è stato tutt’altro che semplice, ma ha scelto di viverlo con riservatezza, proteggendo la propria intimità familiare. Quando ha annunciato la nascita di Kian con un post dolce e sobrio, non sono mancate le critiche. “Anche in quei momenti c’è chi giudica. Ma la maternità non dev’essere uno show”, afferma.
Tra successi, autenticità e sogni futuri
Con la seconda stagione del suo podcast, Giulia vuole approfondire temi spesso trascurati: ascolto, crescita personale e autenticità. “Non lo faccio per moda né per soldi, ma per passione. E per dare spazio alla sostanza in un mondo troppo superficiale”.
Il podcast è diventato il suo laboratorio personale, dove può condividere storie, imparare e mettersi in discussione. “Sono una perfezionista, una critica di me stessa. Quando raggiungo un traguardo penso subito a come fare meglio”.
L’influencer e neo-mamma non fa mistero di desiderare una famiglia numerosa, ma per ora non è in arrivo un altro bebè. Intanto, aspetta con emozione l’arrivo del piccolo Leonardo, figlio di Pierpaolo da una relazione precedente. “Vorrei che Kian e Leo crescessero insieme, tra giochi e sorrisi”, confessa. Giulia Salemi oggi è una donna che non ha paura di mostrare fragilità, di cambiare idea, di prendersi del tempo per sé e per chi ama. E soprattutto di raccontare la verità, anche quando è scomoda.
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