Il Cowboy Carter Tour di Beyoncé, che doveva essere l’evento dell’anno, sta facendo parlare di sé per ragioni che la popstar e il suo team non avrebbero mai immaginato. A pochi giorni dall’inizio del tour, i prezzi dei biglietti sono crollati drasticamente. Da un massimo di 800 dollari per assistere a uno spettacolo al SoFi Stadium di Los Angeles, i prezzi dei biglietti sono scesi fino a 57 dollari, con migliaia di posti ancora disponibili su piattaforme come Ticketmaster. Questo abbassamento repentino ha sollevato molte domande sul vero motivo di tale discesa, tanto più che per altri tour Beyoncé ha sempre registrato un sold-out in tempi record.
La delusione dei fan di Beyoncé e le polemiche sui prezzi
I fan più fedeli, noti come i Beyhive, si sono sentiti traditi. Molti di loro avevano acquistato i biglietti mesi prima a un prezzo esorbitante, per poi scoprire che, a pochi giorni dall’evento, il costo era sceso notevolmente. La situazione ha suscitato rabbia e frustrazione, poiché molti avevano speso centinaia di dollari solo per vedersi superati da chi aveva aspettato fino all’ultimo minuto. Questo episodio ha riportato alla memoria quanto accaduto durante il Renaissance Tour del 2023, quando alcuni fan americani si erano addirittura spostati in Europa per acquistare biglietti a un prezzo più conveniente. Nonostante l’album Cowboy Carter abbia raggiunto oltre un miliardo di streaming su Spotify, il tour sta facendo fatica a replicare lo stesso successo.
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Il sospetto legato a P. Diddy
Una delle teorie più discusse riguarda l’amicizia di Beyoncé con P. Diddy, noto imprenditore e produttore musicale, attualmente in prigione con gravi accuse di violenze sessuali e traffico di esseri umani. Alcune fonti indicano che la presenza di Beyoncé e il marito Jay Z a festini con P. Diddy potrebbe aver influito negativamente sull’immagine della cantante, sollevando sospetti su un possibile coinvolgimento in eventi compromettenti. Sebbene molti difendano l’artista, sottolineando che i primi concerti di ogni tour faticano a registrare il sold-out, il dubbio su una possibile crisi reputazionale resta, e le vendite di biglietti ne stanno certamente risentendo.
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