La battaglia legale tra Blake Lively e Justin Baldoni si fa sempre più accesa e si avvicina il processo. La star di Gossip Girl, protagonista del discusso film It Ends With Us, è pronta a salire sul banco dei testimoni contro il suo ex co-protagonista, che ha anche diretto la pellicola.
Blake Lively pronta a raccontare la sua verità in aula
“Ovviamente testimonierà”, ha confermato l’avvocato di Lively, Mike Gottlieb, aggiungendo che il processo è “il momento decisivo per raccontare la storia della querelante”. Blake, 37 anni, ha già fatto intuire al Time100 Gala che avrebbe molto da dire: “Ho così tanto da raccontare sugli ultimi due anni della mia vita, ma questa non è la sede giusta”. L’attrice accusa Baldoni di molestie sessuali, dichiarando che l’uomo avrebbe fatto commenti inappropriati sulla sua vita sessuale e sulla sua dipendenza dal porno, oltre ad aver messo a disagio altre donne sul set.
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La replica di Justin Baldoni sul processo contro Blake Lively: “Facciamo lo show al Madison Square Garden”
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha risposto con toni sarcastici: “Se la signora Lively è pronta a testimoniare, facciamolo al Madison Square Garden, vendiamo i biglietti o mandiamolo in streaming e doniamo tutto a enti per le vittime di abusi”. Ha anche confermato che Baldoni testimonierà a sua volta, rendendo il processo un vero e proprio evento mediatico. Ma non finisce qui: Baldoni ha controdenunciato Blake Lively, suo marito Ryan Reynolds e la loro pubblicista Leslie Sloane per diffamazione, estorsione e altri reati, con una richiesta danni da ben 400 milioni di dollari.
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Taylor Swift e Hugh Jackman coinvolti come testimoni?
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, tra i possibili testimoni spuntano anche Taylor Swift e Hugh Jackman. Pare che Baldoni voglia convocarli come testimoni perché Lively li avrebbe usati come “draghi” per intimidirlo, come avrebbe scritto lei stessa in un messaggio privato. “Blake ha usato i suoi amici famosi per manipolare Justin in ogni occasione”, ha dichiarato Freedman, sottolineando che “la verità è documentata con ricevute e filmati reali”.
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