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intervista esclusiva

La Camba racconta il suo nuovo singolo “Occhi di Uragano”, nato a Pechino Express 2025

La Camba torna con “Occhi di Uragano”: un’esplosione d’amore, musica e libertà

di Redazione Rumors.it | 9 Maggio 2025
Foto: Enrico Palmosi

Federica Camba, in arte La Camba, è tornata a far sentire la sua voce con Occhi di Uragano, il nuovo singolo che segna il suo ritorno sulle scene e anticipa l’uscita di un attesissimo album. La canzone, nata durante l’esperienza della cantautrice a Pechino Express 2025 con il marito Scintilla, racconta la forza emotiva dell’amore inatteso, con il sound pop-country che da sempre caratterizza il suo stile. La Camba ha raccontato la sua nuova avventura musicale in un’intervista esclusiva ai microfoni di Rumors.it.

Foto: Enrico Palmosi

Un ritorno ispirato dall’amore e dall’avventura

Occhi di Uragano nasce durante le riprese di Pechino Express 2025, dove Federica Camba, in arte La Camba, ha partecipato in coppia con Gianluca “Scintilla” Fubelli, compagno nella vita e partner nella sfida televisiva. In questa esperienza on the road come gli Spettacolari, fatta di emozioni forti e nuove scoperte, ha preso forma un brano potente e viscerale. La canzone, scritta, prodotta e arrangiata dalla stessa artista, è un invito a lasciarsi travolgere dal sentimento che scuote ogni certezza. “È un vortice di emozioni che ti porta in viaggio”, ha spiegato lei stessa.

Foto: Enrico Palmosi

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Federica Camba, in arte La Camba, racconta “Occhi di Uragano”: l’intervista esclusiva

Nata a Roma e cresciuta a Cagliari, Federica Camba ha scoperto la passione per la scrittura fin da bambina, incoraggiata dal nonno a coltivare il suo “dono speciale”. Da allora non ha mai smesso: racconti, filastrocche e canzoni sono nati su scontrini e taccuini, trasformandosi in hit di successo per artisti come Laura Pausini, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Gianni Morandi, Marco Masini e tanti altri. Autrice instancabile e cantautrice sensibile, descrive la scrittura come una forma di autocura che la accompagna da sempre, una voce che nasce dentro e prende forma di notte, tra parole e musica. La Camba ha raccontato a Rumors.it il suo nuovo progetto. Ecco cosa ha detto.

Quando scrivi una canzone, che sia un brano destinato a te o pensato per un altro artista, qual è il tuo processo creativo? Dove trovi l’ispirazione per i tuoi brani?

Credo che l’ispirazione sia qualcosa da nutrire quando la tua passione diventa un lavoro. Per tanto tempo dunque, ho fatto almeno tre viaggi intercontinentali all’anno per avere materiale inconsapevole a cui attingere, dico inconsapevole perché ho sempre immaginato di essere come un contenitore di vita in cui le mie canzoni vanno a frugare tra ricordi, emozioni, pensieri…

L’album che uscirà quest’anno segue due progetti personali precedenti, l’ultimo dei quali è uscito ormai dodici anni fa: che cosa è cambiato da allora?

Tutto! Io sono un’altra persona, anche se mi riconosco in alcuni tratti e nei miei gesti istintivi, nell’indole selvatica forse un po’ più addomesticata;) e il mondo tutto attorno è un altro. La sfida è sempre trovare il modo di sentirmi autentica anche quando là fuori è cambiato tutto.

Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo progetto artistico? E cosa c’è nel futuro di La Camba?

La mia vita è fatta di grandi capitoli, la Musica, il teatro, la scrittura, l’ironia, la parola che sia cantata, raccontata, vissuta, o immaginata. Mai come ora ho il desiderio di esprimere tutte queste parti che in realtà si fondono e alimentano una con l’altra. Quest’estate tanti concerti, e all’inizio dell’autunno un tour teatrale che mi vede accompagnata da un artista comico talentuosissimo e bellissimo di nome Gianluca Scintilla Fubelli, che casualmente è anche mio marito!

Foto: Enrico Palmosi

Hai scritto canzoni per tanti artisti durante la tua lunga carriera, qual è stato quello per cui è stato più facile scrivere e quale, invece, l’esperienza più difficile?

Non ho mai scritto pensando a quale artista sarebbero andate le mie canzoni. Scrivere per me è sempre stato “per me”. Un racconto, uno sfogo, uno snodo quotidiano molto salvifico. Un bisogno quasi fisiologico.

Hai partecipato a Pechino Express insieme a tuo marito Gianluca “Scintilla” Fubelli: come descriveresti la tua esperienza nel programma? Ti ha cambiata?

L’esperienza di Pechino è stata una delle più arricchenti e intense della mia vita. Un vero Viaggio, di quelli da cui torni diversa rispetto a come sei partita. Ci siamo immersi in una realtà completamente nuova, abbiamo respirato una povertà piena di dignità e generosissima che mai avremmo immaginato. L’aiuto della gente che ti dà tutto pur non avendo nulla, gli occhi sorridenti dei bambini che vivono per strada, senza dimenticare la gara, la fatica, la fretta, la stanchezza e nel caso di mio marito, la continua fame!!! Abbiamo scoperto quanto l’ironia, la leggerezza siano una scelta e un attitudine che abbiamo sempre più in comune. E vi assicuro che in quelle condizioni non era così scontato!

Com’è nata la canzone “Occhi di Uragano”?

Beh proprio durante Pechino! Sentire questa grande empatia con Gianluca, riconfermare di essere così sintonizzati uno sull’altro da avere tutti i sintomi e le reazioni di un grande amore, l’energia, il benessere, le risate, la voglia di futuro mi ha fortemente ispirata. Scrivevo nella mia testa per paura di dimenticare, non avendo uno strumento con me, come un mantra ripetevo continuamente le frasi che la nostra complicità mi suggeriva, siamo uno l’uragano dell’altro.

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