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Caso Bibbiano

Selvaggia Lucarelli condannata: dovrà risarcire Claudio Foti per diffamazione

Il tribunale di Torino ha condannato Selvaggia Lucarelli a risarcire Claudio Foti per diffamazione. Cinque articoli sul caso Bibbiano sono stati giudicati lesivi della reputazione

di Redazione Rumors.it | 9 Maggio 2025
Foto: Marco Provvisionato / IPA

Selvaggia Lucarelli dovrà versare 65mila euro allo psicoterapeuta Claudio Foti per alcuni articoli diffamatori pubblicati tra il 2019 e il 2020 sul Fatto Quotidiano, riguardanti il caso Bibbiano. La decisione è stata presa dal Tribunale di Torino, che ha riconosciuto come diffamatori cinque degli otto articoli presi in esame. Oltre al risarcimento, la giornalista dovrà pagare anche una sanzione di 15mila euro.

La vicenda ruota attorno alla controversa inchiesta sugli affidi nel comune emiliano, che vide Foti tra i principali indagati. Tuttavia, ad aprile 2023, la Corte di Cassazione lo ha definitivamente assolto, chiudendo ogni accusa a suo carico. Lucarelli, secondo i giudici, avrebbe superato i limiti del diritto di critica, travalicando nell’attacco personale e nella spettacolarizzazione mediatica.

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“Frasi costruite per screditare”: le motivazioni della sentenza

La sentenza, emessa il 2 maggio e diffusa oggi dall’agenzia AGI, sottolinea che alcune delle frasi scritte da Selvaggia Lucarelli sono state «volutamente costruite per screditare l’attore», associandolo anche a tragici eventi come il suicidio di una bidella accusata di abusi. Il tribunale ha evidenziato come uno degli articoli contenesse una ridicolizzazione ingiustificata dell’attività lavorativa di Foti, enfatizzata dal titolo, a dimostrazione della «pervicace volontà diffamatoria».

Secondo quanto riportato da Il Dubbio, Lucarelli avrebbe «ecceduto l’obiettivo di approfondimento critico», abbandonando l’intento giornalistico per una narrazione dai toni sensazionalistici e lesiva della dignità professionale del soggetto coinvolto.

Selvaggia Lucarelli Ballando con le Stelle
Selvaggia Lucarelli – Foto: IPA

Selvaggia Lucarelli: il dibattito sul confine tra critica e diffamazione

Il caso Lucarelli-Foti rilancia il dibattito sul ruolo dell’informazione e sui confini tra diritto di cronaca, libertà d’espressione e tutela dell’onore personale. La sentenza evidenzia la necessità di responsabilità nell’uso delle parole, soprattutto quando si trattano temi delicati e si scrive su persone poi risultate estranee ai fatti. Una vicenda che richiama l’attenzione sul potere – e il dovere – del giornalismo etico.

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