Taylor Swift è stata ufficialmente coinvolta nella guerra legale tra Blake Lively e Justin Baldoni, regista del film It Ends With Us. La popstar è stata citata come testimone nella causa da 400 milioni di dollari intentata da Baldoni contro Lively, sua co-protagonista. Una mossa che il portavoce di Swift ha duramente criticato: “Stanno usando il suo nome per creare clickbait da tabloid, senza alcun fondamento reale“.
Il contenzioso, iniziato mesi fa, ruota attorno ad accuse di cattiva condotta sul set e presunte molestie. Secondo la difesa di Lively, la causa sarebbe un atto di ritorsione legale per aver denunciato episodi di abusi. Ma l’inclusione di Swift, che si è limitata a concedere l’uso del brano My Tears Ricochet nel film, ha sollevato critiche: “Taylor non ha avuto alcun coinvolgimento creativo o produttivo nel progetto“, chiarisce il suo staff.
Caso Lively-Baldoni, l’attacco strategico: tra PR e documenti interni
Nel cuore del caso emergono documenti compromettenti: un “piano comunicativo” interno a Wayfarer Studios suggeriva di creare narrazioni sul “femminismo strumentalizzato” e citava direttamente Taylor Swift, associandola a una presunta strategia per ottenere vantaggi mediatici. Un’e-mail trapelata evidenzia la preoccupazione del team per l’impatto virale sui social, soprattutto considerando la fanbase condivisa tra Blake Lively e Taylor Swift.
A rincarare la dose, un portavoce di Lively ha denunciato l’intento di trasformare una vicenda giudiziaria in uno “spettacolo da circo”, citando la proposta, mai confermata, di vendere biglietti per assistere alla deposizione di Lively. Il tutto, mentre Swift si trovava in tour mondiale, senza alcun legame diretto con la produzione.
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Il processo e le implicazioni future
L’udienza è fissata per marzo 2026 presso la Corte distrettuale di New York. Resta da chiarire quale contributo effettivo possa offrire Swift, mai presente sul set né coinvolta in decisioni produttive. Tuttavia, il suo nome continua a essere usato come arma mediatica in una battaglia che travalica il cinema e si intreccia con la giustizia, il potere e la rappresentazione delle donne nello showbiz.
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