Blake Lively, Justin Baldoni e, sorprendentemente, anche Taylor Swift: è questo il triangolo esplosivo al centro di una causa legale che sta incendiando Hollywood. Secondo un nuovo documento giudiziario ottenuto da Page Six, gli avvocati dell’attore di Jane the Virgin accusano il team legale di Lively di aver minacciato di rivelare messaggi privati (apparentemente scambiati con la popstar) per spingerla a rilasciare una dichiarazione pubblica di supporto all’attrice nella battaglia contro Baldoni.
“O rilascia un comunicato, o pubblichiamo tutto”
Nel fascicolo legale, il legale di Lively, Michael Gottlieb, viene accusato di aver fatto pressioni sulla law firm Venable, che rappresenta Swift, con una richiesta diretta: o la cantante sostiene pubblicamente Blake Lively, oppure verranno divulgati messaggi di natura personale. Gottlieb, da parte sua, ha smentito con fermezza: “Respingiamo categoricamente queste cosiddette accuse, prive di fondamento e codarde“.
La documentazione fa anche riferimento a una richiesta, da parte di Lively, di cancellare i messaggi con Swift: un’accusa che, se confermata, complicherebbe ulteriormente la posizione dell’attrice. I legali di Baldoni affermano che un rappresentante di Taylor avrebbe già affrontato per iscritto il tema delle minacce, e per questo cercano ora di ottenere quei messaggi tramite subpoena legale.
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Taylor Swift nega ogni coinvolgimento
Ma la voce della cantante non si è fatta attendere: “Taylor Swift non ha mai messo piede sul set del film, non ha avuto alcun ruolo nelle decisioni creative né visto il montaggio prima dell’uscita“, ha chiarito il suo portavoce. E mentre l’entourage di Lively parla di “una strategia mediatica vergognosa” da parte di Baldoni, l’attore rincara la dose nella sua controquerela per diffamazione ed estorsione, sostenendo che Blake lo avrebbe messo sotto pressione anche grazie alla presunta influenza di Swift e del marito Ryan Reynolds, descritti in un messaggio come “draghi che la proteggono in ogni battaglia”.
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Un caso legale diventato spettacolo
Intanto la polemica monta, e i legali della Lively hanno chiesto alla corte di stralciare le accuse, sostenendo che l’unico scopo del team di Baldoni sia distrarre dal tema principale: le accuse di molestie. Resta il fatto che in questa vicenda intricata, il confine tra giustizia e gossip si fa sempre più sottile, soprattutto quando a essere coinvolti sono i nomi più potenti dello showbiz.
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