Un red carpet da brividi quello di Giulia Salemi alla quinta serata del Festival di Cannes. L’influencer e conduttrice italo-iraniana ha calcato la passerella della première del film Nouvelle Vague sfoggiando un abito che è molto più di un capo d’alta moda: è un manifesto, un messaggio forte cucito tra ago e filo. Firmato dalla designer persiana Sara Behbud e realizzato all’interno di una sartoria speciale a Milano, il vestito porta con sé il peso di storie difficili e la forza di chi ha trovato il coraggio di ricominciare.
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Giulia Salemi sul red carpet di Cannes: un look che parla di coraggio
“Porto addosso una storia di coraggio, sorellanza e dignità“, ha scritto la Salemi su Instagram, accompagnando lo scatto in cui posa con eleganza e determinazione. L’abito, nero con bustino trasparente e scollo a cuore, avvolge la silhouette con un velo misterioso e potente, lasciando spazio a un messaggio che va ben oltre l’estetica. “Ogni ricamo è stato realizzato da mani che sanno cosa vuole dire rialzarsi e trovare la forza di andare avanti” ha scritto Giulia Salemi su Instagram. Nel post ha ringraziato le donne accolte nel centro antiviolenza milanese e per cui la sartoria è diventata uno strumento di riscatto.
La sartoria che restituisce voce alle donne
Il capo è stato creato nel laboratorio sartoriale del Centro Milano Donna 9, coordinato da Samanthakhan Tihsler e sostenuto dalla no profit Promise. I ricami? Frutto del lavoro paziente e delicato di una donna del centro antiviolenza SVS – Donna Aiuta Donna. Il compenso per la creazione dell’abito finanzierà nuovi corsi di sartoria, offrendo opportunità concrete a chi ha vissuto il trauma della violenza.
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Moda, memoria e libertà
“Non è solo moda. È memoria. È voce. È rispetto. È libertà” ha concluso la Salemi, visibilmente commossa. Con questo gesto, l’influencer, da tempo ambassador di L’Oréal, mostra una nuova maturità stilistica e umana. Giulia ha preso le distanze dagli scandali del passato, come l’abito dallo spacco vertiginoso al Festival di Venezia, e ha abbracciato un ruolo attivo nel dare visibilità ai diritti delle donne.
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