Dolly Parton ha rifiutato l’invito a partecipare al programma Netflix “With Love, Meghan”, condotto da Meghan Markle, scatenando l’ira del team della duchessa. Secondo quanto rivelato dalla commentatrice Kinsey Schofield durante il podcast The Nerve with Maureen Callahan, lo staff della cantante sarebbe stato “furioso” per la proposta ricevuta. Il motivo? Non compromettere la popolarità e la reputazione di Dolly accostandola a un personaggio divisivo come Meghan Markle.
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La Schofield ha spiegato che l’intento del team di Meghan era quello di accreditarla nel mondo lifestyle, approfittando del carisma e della credibilità di Parton. Ma l’entourage dell’artista, vera icona della musica country e imprenditrice nel settore beauty e food, ha percepito la richiesta come una tentata strumentalizzazione. “Non vogliono mettere a rischio la reputazione di Dolly”, ha dichiarato la commentatrice, sottolineando quanto la cantante sia amata dal grande pubblico.
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L’accusa a Meghan Markle: “Una finta reale in una finta cucina”
L’affondo più duro è arrivato dalla conduttrice del podcast, Maureen Callahan, che ha definito Meghan Markle una “finta reale in una finta cucina”, sottolineando la distanza tra l’autenticità di Dolly Parton e la figura controversa dell’ex attrice di “Suits”. Intanto, “With Love, Meghan”, nonostante le critiche di chi l’ha giudicata “assetata di fama”, è già stato rinnovato per una seconda stagione, con la partecipazione di alcune celebrità come Mindy Kaling e Abigail Spencer. Tuttavia, l’assenza di Parton rappresenta una mancanza di peso per la credibilità del progetto.
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