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Rigettata la denuncia da 400 milioni di dollari di Justin Baldoni a Blake Lively: la svolta legale

Caso Lively – Baldoni: il giudice decide di archiviare la causa da 400 milioni di dollari intentata da Baldoni contro Blake Lively

di Redazione Rumors.it | 10 Giugno 2025
Foto: collage Dinara Khairova/Sipa USA/IPA + screenshot instagram

Una clamorosa svolta legale scuote Hollywood: il giudice federale Lewis J. Liman ha deciso di archiviare la maxi causa da 400 milioni di dollari intentata da Justin Baldoni contro Blake Lively e Ryan Reynolds. L’attore di Jane the Virgin, che aveva avviato una battaglia legale dopo accuse di molestie da parte della collega, esce sconfitto dal primo round in tribunale.

La decisione del giudice sulla denuncia di Justin Baldoni a Blake Lively

Secondo i documenti depositati e ottenuti da Page Six, la corte ha ritenuto infondate le accuse mosse da Baldoni e dalla sua casa di produzione, Wayfarer Studios, nei confronti della coppia hollywoodiana e del New York Times. Nello specifico, il giudice ha sottolineato che Lively è coperta da immunità per quanto dichiarato nella denuncia al California Civil Rights Department.

Il tribunale ha inoltre stabilito che non vi sono prove sufficienti per sostenere che Ryan Reynolds, la loro pubblicista Leslie Sloane o il Times abbiano agito con malizia o consapevolezza di diffondere notizie false, come richiesto per configurare un reato di diffamazione.

Foto: Instagram @justinbaldoni

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L’avvocato di Blake Lively su Justin Baldoni: “Una completa vittoria”

I legali di Blake Lively non hanno esitato a definire la sentenza una “totale vittoria e piena riabilitazione” per l’attrice. Hanno dichiarato che la causa intentata da Baldoni era una “farsa” sin dall’inizio e hanno annunciato l’intenzione di chiedere ora il rimborso delle spese legali e danni punitivi per abuso di procedura giudiziaria.

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Il caso “It Ends With Us” e le accuse reciproche

Tutto è iniziato con la promozione del film It Ends With Us, uscito nell’agosto 2024. Subito dopo, Blake Lively ha accusato pubblicamente il collega Justin Baldoni di molestie sessuali, ritorsioni e violazioni contrattuali. Baldoni ha negato ogni accusa e ha risposto con una controdenuncia da 400 milioni, sostenendo di essere stato danneggiato nella reputazione e nella carriera.

Tuttavia, le basi della causa si sono rivelate fragili, specialmente dopo la rettifica del giornalista James Vituscka, che aveva parlato di “assalto sessuale” ma ha poi ammesso di voler dire “molestie sessuali”.

Foto: Sony Pictures

Una battaglia ancora aperta?

Nonostante la sconfitta, l’attore ha tempo fino al 23 giugno per modificare le accuse relative alla violazione di contratto e interferenze illecite. Ma per ora, il primo round va nettamente a favore di Blake Lively, mentre la faida legale resta ancora aperta sullo sfondo di un’industria sempre più attenta ai diritti e alla giustizia.

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